Avellino – Riapre il Cdr: raccolta a rilento

Avellino – Si avvicina l’estate, ma i nostri marciapiedi continuano ad essere invasi da buste dell’immondizia contenenti “Dio solo sa cosa”. L’odore nauseabondo dei rifiuti continua a regnare indisturbato tra le strade della città e nonostante il Consiglio dei Ministri che dovrebbe segnare la svolta, i cittadini rimangono increduli. Le strade del capoluogo sono ormai delle vere e proprie discariche a cielo aperto, nei sacchetti dell’immondizia è possibile trovare di tutto: dai rifiuti ingombranti a quelli speciali, persino quelli tossici come i rifiuti ospedalieri. Da un paio di giorni, proprio di fronte al tribunale, accanto al cassonetto dell’immondizia stazionano scatoloni contenenti materiale sanitario utilizzato dall’ospedale. Probabile che dopo l’intervento di Striscia la Notizia, per evitare nuove incursioni, abbiano pensato bene di trasferire i rifiuti a qualche chilometro di distanza. Intanto il Cdr ha riaperto proprio oggi i cancelli, ma i conferimenti rimangono contingentati: alla città di Avellino spettano 70 tonnellate al giorno, altrettante l’Asa riesce a raccoglierne. E’ palese che la città rimarrà ancora a lungo invasa dai rifiuti. Nel frattempo la raccolta differenziata procede a rilento, un po’ perché le isole ecologiche sono poche e in alcune aree si trovano a lunga distanza dai centri abitati, un po’ perché c’è qualcuno che approfitta dell’emergenza e butta l’immondizia un po’ dove capita, senza preoccuparsi minimamente di quello che c’è dentro.