Avellino – Ospedale Capone: via al trasloco

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Avellino – E’ partita ieri mattina per terminare il 5 maggio, l’operazione di trasferimento dell’ospedale Capone. L’organizzazione per il cambiamento di sede, che da via Due Principati verrà dislocata in contrada Amoretta, è stata messa a punto dopo una serie di incontri che il manager del Moscati, Luigi Giordano e il direttore sanitario, Enzo Castaldo, hanno avuto la scorsa settimana insieme a tutti i primari dei reparti del Capone e la ditta incaricata ad effettuare il trasloco. In questi giorni si è già provveduto a collaudare i servizi generali della struttura, a installare le prime attrezzature, a verificare il funzionamento degli impianti nei singoli reparti. E come afferma Castaldo si conta in una conclusione entro il 5 maggio. Soddisfatto il manager dell’azienda Luigi Giordano, che dichiara: “E’ un momento atteso da anni. Sono certo che la città ospedaliera diventerà un punto di riferimento in tutto il panorama sanitario regionale e del Sud”. Al momento, però, si pensa soprattutto alla temporanea sospensione dell’attività sanitaria. Interruzione che rappresenta un sacrificio ma appare indispensabile. “Per quanto riguarda i pazienti – sostiene Castaldo – cureremo tutti con l’attenzione di sempre dando la massima priorità a quelli non dimissibili che saranno i primi ad entrare nei reparti della nuova città ospedaliera”. Dunque una settimana di blocco non prorogabile, anche a causa dell’ingiunzione di sfratto, per la scadenza del contratto, presentata dai proprietari della struttura. Ma i lati negativi hanno i loro riscontri positivi: attraverso la città ospedaliera, infatti, saranno siglate intese con i centri di ricerca per avviare nella nuova struttura attività di ricerca avanzata e formazione. L’opera complessiva consiste nella realizzazione del fabbricato ospedaliero, dei fabbricati complementari nonché di altri minori. Il comparto urbano in cui si inserisce l’intervento comprende anche una fascia attualmente destinata a verde attrezzato. Il fabbricato per uffici, già occupato dagli impiegati e dai funzionari dell’azienda ospedaliera che si sono trasferiti da circa un mese, è ad esclusiva destinazione amministrativa e si colloca in un’area distaccata. I fabbricati minori, invece, rivestono funzione impiantistico-infrastrutturale, centrale gas medicali, cabina compressione gas medicali, cabina consegna Enel, cabina consegna acquedotto. L’inaugurazione del complesso avverrà con una cerimonia ufficiale nella prima decade di giugno.

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