Avellino, il Ministro Franceschini sollecita il Comune: “Restaurate la chiesa di San Nicola Dei Greci”/VIDEO

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Avellino, il Ministro Franceschini sollecita il Comune: “Restaurate la chiesa di San Nicola Dei Greci”
 
Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha risposto a una lettera scritta da uno studente avellinese, Antonio dello Iaco, che aveva denunciato l’incuria e l’abbandono della chiesa di San Nicola Dei Greci, edificio di grande valore storico risalente al decimo secolo.
Il Ministro, nella missiva di risposta al giovane, ha scritto che, dopo aver interpellato la Soprintendenza, ha chiesto al Comune di Avellino di intervenire per riqualificare la chiesa di origine bizantina, che si trova al centro storico della città , che versa in condizioni di degrado ed è ricoperta da erbacce.
Dello Iaco racconta: “Sono felice che il Ministro della Cultura Dario Franceschini abbia risposto alla mia lettera, ora tocca al Comune e al Sindaco Gianluca Festa intervenire”.
Ecco il testo della lettera di Franceschini ad Antonio Dello Iaco:
«Il tempo intercorso tra la tua lettera e la nostra risposta è stato quello necessario alla Soprintendenza Abap Salerno e Avellino per effettuare il sopralluogo alla Chiesa di San Nicola dei Greci in Avellino. L’opera di restauro potrà essere realizzata unicamente in condivisione con il Comune di Avellino che, in quanto parzialmente proprietario del bene, è tenuto a una serie di adempimenti cui la Soprintendenza potrà dare seguito». Per il Ministero dei Beni Culturali, il comune deve non solo progettare i lavori e fare una prima stima dei costi, ma anche trovare i giusti accordi con la Soprintendenza sulle finalità dell’intervento e sulle prospettive di utilizzo e manutenzione del bene. La Soprintendenza si è già attivata per sollecitare un incontro con l’Amministrazione comunale che, si legge nel corpo della mail «non ha dato alcun esito».
Chiesa di San Nicola: patrimonio dimenticato
La chiesa di S. Nicola dei Greci, edificata secondo alcuni studi nel decimo secolo da un’importante comunità bizantina avellinese ed era di rito greco. Si trova alle spalle del Victor Hugo. Dopo lo scisma delle due chiese del 1054, il culto ortodosso si conservò ancora per diverso tempo.
La chiesa venne sconsacrata nel corso del XVI secolo, ma fu riedificata nel suo sito originario a fine ‘600. Dopo il disastroso terremoto del 1732 venne riqualificata da una famiglia locale. Parte della facciata dell’antica chiesa si è conservata fino al terremoto del 1980 che in Irpinia ha fatto danni enormi.
Servizio di Enzo Costanza #CiVuoleCostanza