Avellino – Giusto e Scala aderiscono alla Sinistra Democratica

Avellino – “Una sinistra nuova, plurale, laica, autonoma, critica, larga, di governo, del lavoro, della cultura, dell’ambiente, delle libertà, della liberta femminile, una sinistra non minoritaria, ambientata in Europa nel socialismo”. La nuova Sinistra Democratica guadagna due nuovi ‘adepti’. Si tratta dei consiglieri regionali Angelo Giusto e Antonio Scala che si sono associati al movimento per il Socialismo Europeo. L’adesione è stata formalizzata alla Presidente del Consiglio Regionale, Sandra Lonardo, per la costituzione del gruppo. Appena la Presidente formalizzerà la richiesta, i consiglieri Giusto e Scala convocheranno una conferenza stampa per illustrare il progetto politico del nuovo movimento e le iniziative che saranno assunte in Consiglio regionale. Il movimento, diffuso dall’on. Mussi, si rende “responsabile di realizzare un progetto che serva all’Italia per salvare e rinnovare la sinistra e garantire un futuro alla sinistra italiana. Un movimento che non vedrà mai più una leadership se non ci sarà una autentica partecipazione. Un movimento a disposizione di un grande progetto, il progetto dell’unità della sinistra. Una sinistra nuova, plurale, laica, autonoma, critica, larga, di governo, del lavoro, della cultura, dell’ambiente, delle libertà, della libertà femminile. Una sinistra non minoritaria, ambientata in Europa, che rappresenti parti grandi della società italiana e che tenga lo sguardo sul mondo, che diventi parte ineliminabile della storia d’Italia, che prenda di petto la crisi della politica moderna affinché si colmi il fossato scavato tra governati e governanti”. “Dopo i congressi di sezione e nazionali di Ds e Margherita che si sono sciolti per dar vita ad una nuova formazione di centro – ha anticipato Giusto – che cancella la parola socialismo e sinistra, abbiamo avvertito l’esigenza chiara e legittima di non rinnegare le nostre radici ma piuttosto rinforzarle e dar loro nuova dignità. Come il centro vanta di voler avviare una nuova epoca, noi abbiamo la stessa ambizione”. Non il solito ‘partitino’ come chiarisce l’esponente diessino ma “un nuovo e vero partito diretto a rinsaldare i diritti ed a tutelare le esigenze dei lavoratori, della legalità, e di tutti i settori che in un modo o nell’altro manifestano carenze senza dover necessariamente rispondere ai richiami del Vaticano”.