Elezioni – Meno uno e si va a votare. Ancora poche ore per gli indecisi, ma non c’è tempo da perdere per le istruzioni alle urne. L’appuntamento con le operazioni di rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati: le sedi elettorali saranno aperte domenica 9 aprile dalle 8 alle 22 e lunedì 10 dalle 7 alle tre. Gli elettori in cifre: sull’intero territorio nazionale 47.160.244 per la Camera dei Deputati (22.595.631 maschi e 24.564.613 donne). Saranno chiamati ad eleggere 618 deputati. Per il Senato della Repubblica i votanti sono invece 43.062.020, di cui 20.496.505 maschi e 22.565.515 donne ed eleggeranno 309 senatori. Le sezioni sono 60.977. Gli elettori della circoscrizione estero sono 2.623.382 ed eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Per l’Irpinia i numeri sono i seguenti: 312.244 (150.335 maschi – 161.909 femmine) gli elettori al Senato, alla Camera 350.808 (170.185 maschi – 180.623 femmine). La Campania eleggerà 62 deputatiìdi cui 33 in Campania 1, e 29 in Campania 2. Al Senato, sono 30 i senatori che verranno eletti. E mentre il Viminale diffonde un vademecum per le consultazioni elettorali che rinnoveranno il Governo italiano, dalla Prefettura di Avellino giungono i consigli dell’ultimora per addetti ai lavori ed elettori del territorio provinciale. Una misura fortemente caldeggiata dal Ministro degli Interni per riepilogare tutta la procedura di voto a partire dalla tessera, per passare al come si vota, ai tempi di voto, e ai necessari scaglionamenti degli elettori per evitare congestioni e sovraffollamenti. A farsi portavoce degli ultimi accorgimenti è il Viceprefetto di Avellino e dirigente dell’ufficio elettorale provinciale, Armando Amabile. Primo invito agli elettori, ricordare le nuove modalità di operazione che prevedono, secondo la nuova legge elettorale, il sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l’elezione alla Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per il Senato solo coloro i quali, alla data di domenica 9 aprile, hanno compiuto 25 anni di età. Per la Camera si utilizzerà la scheda rosa, per il Senato la gialla. L’elettore esprime il proprio voto tracciando con la matita un solo segno – una croce o una barra – nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Qualora venga fatto, la scheda sarà considerata nulla. Si comincerà dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato. Poi si procederà con la Camera. Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine sono aperti nei cinque giorni antecedenti l’elezione dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica e lunedì, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. Infine, il monito agli irpini: “Evitare affollamenti e andare a votare sin dalle prime ore di domenica, onde evitare disagi sia agli elettori sia ai residenti, e bypassare così il caos abituale delle ore finali”.
Redazione Irpinia
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