Avellino – Ore 17.10: si avviano i lavori della prima seduta consiliare. Disattese le aspettative degli addetti ai lavori che avrebbero voluto assistere alla discussione del Bilancio. Ma tanti sono stati gli argomenti e le interrogazioni avanzate dai consiglieri di maggioranza ed opposizione. Si è discusso di differenziata, lavori in piazza Kennedy, manutenzione stradale e del verde pubblico, videosorveglianza, stabilizzazione dei dipendenti comunali e tanto altro. La discussione è stata aperta da Antonio Gengaro che ha sottoposto all’attenzione della assise la questione Lsu, l’assunzione di personale diversamente abile, la progressione interna degli già assunti. “Al di là delle pressioni fiscali – ha affermato il capogruppo di Libera Città – il Comune deve farsi carico delle proprie responsabilità. A breve verranno assunti 30 lavoratori, di cui 25 interni. Evitiamo, e chiedo al dirigente Tizzani, di non creare lotte tra precari e tra precari e dipendenti storici”. La questione della manutenzione della villa comunale di corso Vittorio Emanuele è stata messa sotto lente dall’udeurrino Bruno Di Nardo per poi esser colta anche da Umberto Vecchione, in quota Pd. A tenere banco, però tra i vari argomenti presentati, è stata la validità del Concorso di Idee indetto per beneficiare di un progetto di riqualificazione di piazza Duomo. Giovanni D’Ercole, sostenuto anche da Gennaro Romei, ha chiesto al sindaco Galasso spiegazioni in merito al ritardo della comunicazione dei vincitori (resa nota solo verso la fine di aprile e non ad ottobre come pubblicato sul bando) e sulle modalità di gestione degli ex aequo. E il discorso è poi scivolato sulla differenziata. Antonio De Fazio, vicepresidente del Consiglio e Pino De Lorenzo, capogruppo dell’Udeur, hanno chiesto delucidazioni sulle modalità di gestione condominiali dei bidoncini della raccolta differenziata. Due i punti: a chi la competenza della rimozione del pattume e come istruire i cittadini alla corretta funzionalità, visto che, attualmente, sembrerebbe essere utilizzata solo la campana del vetro. Passaggi anche sulla bocciatura della realizzazione dell’isola ecologica avanzati sia da Toni Cucciniello che da D’Ercole. Ed in Consiglio torna anche l’emergenza degli alloggi popolari. Gennaro Romei ha proposto all’attenzione del parlamentino di Piazza del Popolo la questione che tocca da vicino la vivibilità a Parco Castagno San Francesco. Alcuni residenti, presenti anche in aula, hanno fornito dei volantini e foto all’intera assise. Parco Castagno San Francesco è una zona residenziale dove parte maggioritaria è di proprietà comunale. Da tempo, i residenti lamentano l’assenza di citofoni, cassette per la posta e manutenzione ordinaria. Una situazione divenuta insostenibile, accolta da Romei, ma anche dal sindaco Galasso che ha promesso un incontro con i cittadini già il prossimo giovedì. Molti i temi dibattuti e rimbalzati da una sponda all’altra. Tra questi anche il disciplinamento del traffico veicolare. Nell’occhio del ciclone, però, è finita piazza Kennedy. Numerosi interventi, infatti, oltre ad una sollecitazione a velocizzare i lavori, sono stati mirati alla tutela dei cittadini residenti nell’area interessata ai lavori. Durante la pubblica assemblea, infatti, è stata portata alla luce una triste realtà. Oltre agli ingorghi registrabili in tutte le ore del giorno, piazza Kennedy all’imbrunire diventa sede e crocevia di illegalità. A questi interrogativi, il sindaco Galasso ha risposto: “Purtroppo la città vive un momento di sofferenza, soprattutto in piazza Kennedy. Ma i lavori che si stanno effettuando non riguardano solo la superficie, ma anche il sistema fognario. In tutta la città, infatti, l’amministrazione sta potenziando la rete vista la crescita urbana e demografica”. (mar.ma)
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