Promuovere una vita notturna dinamica e inclusiva, avviare una rigenerazione degli spazi pubblici, generare nuove opportunità culturali e sociali, garantire il rispetto della salute pubblica e della qualità della vita dei residenti, favorire la coesistenza tra attività notturne e benessere urbano e sperimentare strategie collaborative e partecipative per il governo della notte: questi gli asset che il Comune di Avellino, attraverso il lavoro dell’Assessorato alle Attività produttive e del Commercio, ha definito con Avellino di Notte, il percorso di co-progettazione, avviato in questi mesi con i principali stakeholder del territorio, ponendosi come congiunzione e mediazione nel dialogo tra enti e società civile.
Questa mattina, nell’Aula consiliare di Palazzo di Città, il sindaco di Avellino Laura Nargi e l’assessore Alberto Bilotta hanno illustrato gli step di un processo partecipativo che porterà alla redazione del Piano dell’economia e della cultura della vita notturna.
Una politica urbana innovativa, capace di affrontare in modo integrato la complessità della vita notturna cittadina, che mira a valorizzare le dimensioni culturali, sociali ed economiche della città, attraverso la messa in rete dei servizi esistenti e l’attivazione di nuove opportunità, garantendo al contempo vivibilità e sicurezza.
“Il nostro obiettivo è creare partecipazione e aggregazione – commenta il titolare al Commercio di Palazzo di Città -. Questo progetto è una sintesi virtuosa di ciò che abbiamo fatto in questi mesi. Volevamo organizzare un tavolo di confronto tra commercianti, residenti, associazioni e istituzioni e il risultato è stato buono e speriamo di portarlo avanti nei prossimi mesi”.
Presenti alla conferenza numerosi commercianti e riferimenti delle principali associazioni del territorio che hanno aggiunto il loro contributo al dibattito, tra questi Oreste La Stella, presidente di Confcommercio Campania, Stefano Iannillo, presidente di Arci Avellino, e Alfredo Cucciniello, presidente delle Acli avellinesi.