Altro che notaio. Il pomeriggio in casa Avellino è scivolato via tra alta tensione e dubbi che restano sul futuro della società. Poco dopo le 15 Luigi Izzo si è presentato dal notaio a Napoli nonostante sapesse che Nicola Circelli non lo avrebbe fatto, con quest’ultimo che piuttosto ha indetto una conferenza stampa per riferire al pubblico le sue verità. L’amministratore unico ha rotto il silenzio replicando così ai comunicati e alle dichiarazioni pubbliche degli ultimi giorni da parte del suo socio ‘avversario’.
E lo ha fatto rimettendoci l’auto, danneggiata in ingresso e in uscita dal Partenio-Lombardi. Sì perché ad attenderlo alla porta carraia c’erano alcune decine di tifosi esasperati dal clima di incertezza che attanaglia l’Unione Sportiva. Nicola Circelli si è presentato in sala stampa già scosso, per poi ritrovarsi costretto ad abbandonare lo stadio scortato dalla Digos. Scorta che non è riuscita ad evitare la rottura di un vetro del Suv dell’imprenditore sannita che i tifosi avrebbero voluto incontrare.
Un episodio da censurare, estrema conseguenza di un caos che non accenna a placarsi. La Digos aveva consigliato a Nicola Circelli di lasciare il Partenio-Lombardi a bordo di un’autovettura della Questura, ma il diretto interessato ha preferito sfilare via a bordo del proprio mezzo. Alla scena hanno assistito Ezio Capuano, Carlo Musa ed altri dipendenti del club biancoverde che si sono recati allo stadio per seguire da vicino le burrascose vicende societarie.