Avellino, senti Omeonga: “E’ stato Taccone a convincermi, lui crede in me”

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Claudio De Vito – E’ davvero tutto pronto per lo sbarco ad Avellino di Stephane Omeonga, il sesto calciatore belga dell’era Taccone ingaggiato sfruttando il canale privilegiato ricavato nella Jupiler Pro League.

“Il presidente Walter Taccone mi ha convinto ad accettare la sua proposta, lui crede molto in me” ha dichiarato al portale Voetbalkrant.com il centrocampista classe ’96 prossimo a mettere nero su bianco su un quadriennale.

“Già a marzo – ha spiegato Omeonga – ci sono stati i primi contatti tra i miei agenti e l’Avellino, che investe molto nei giovani per poi valorizzarli e venderli a buon prezzo. E’ questa la filosofia del club”. “Ad Avellino avrò la possibilità di far parte della prima squadra – ha aggiunto – il mio impiego dipenderà dal mio lavoro in allenamento”.

Come accaduto per Samuel Bastien, sarà necessario un periodo di ambientamento. “Voglio adattarmi alla nuova dimensione il prima possibile – ha detto Omeonga – il calcio italiano è certamente differente da quello belga. L’aver firmato per quattro anni però non mi mette troppa pressione addosso. So che l’Avellino crede in me e da parte mia non dovrò far altro che ripagare la fiducia”.

Una stoccata sibillina all’Anderlecht, che a maggio dello scorso gli fece firmare il primo contratto da professionista della durata di un anno. “Non ho mai avuto la sensazione di poter avere la mia chance in prima squadra – ha confessato – in più, il club non ha fatto nulla per prolungare l’accordo. Qui però sono cresciuto tanto, ritengo sia stata la scelta giusta”.

Dopo due anni, per Omeonga è giunto il momento di dire addio all’Anderlecht che lo prelevò dalle giovanili dello Standard Liegi. Centrocampista di quantità che predilige la rottura e il sacrificio, è reduce dall’avventura con l’Under 21 biancomalva della quale è stato capitano.

La volontà del club di Bruxelles di continuare ad intessere relazioni con l’Avellino e i rapporti tra la dirigenza biancoverde e Daniel Striani (agente di Bastien insieme a Franklin Mala Makani) sono risultati decisivi ai fini del passaggio di Omeonga in Irpinia.

 

 

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