L’Avellino brancola nel buio: nessuna traccia della fideiussione

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di Claudio De Vito. Il mercato dell’Avellino resta bloccato perché anche la giornata odierna sta scivolando via senza la stipula di alcuna fideiussione. Negli uffici della Lega Pro a Firenze infatti nessuna traccia di emissari irpini che avrebbero dovuto consegnare a mano la polizza. Insomma si continua a perdere tempo in casa biancoverde. In attesa di sviluppi, non resta ormai che cautelarsi con i condizionali di rito rispetto a situazioni piuttosto imbarazzanti in avvicinamento alla trasferta di Vibo Valentia.

Tanti i punti interrogativi per il club biancoverde, ma in particolar modo per Salvatore Di Somma e Giovanni Ignoffo che continuano a fare i salti mortali rispettivamente sul mercato (che chiuderà alle 22 di lunedì 2 settembre) e sul campo. Il direttore sportivo biancoverde vorrebbe partire per Milano con il mezzo milione che la fideiussione-bis sbloccherebbe per i nuovi ingaggi. Il tecnico, pronto al nuovo sacrificio mediatico domani in conferenza stampa, invece dal canto suo gradirebbe almeno non andare in difficoltà prima di tutto numerica, essendo ad oggi privo dei soliti Karic, De Marco e Illanes non tesserati.

Salvo colpi di scena, il trio dovrà ancora rimandare il suo esordio con la maglia dei lupi. Si va allora verso lo stesso schieramento titolare anti-Bari e Catania grazie – per fortuna – ai recuperi di Luca Palmisano e Matteo Rossetti in mezzo al campo. Ci si aggrapperà come al solito all’ispirato Di Paolantonio per far girare una squadra scossa dal 3-6 del debutto ma allo stesso tempo determinata a riscattarsi. Un risultato positivo in Calabria servirebbe a distrarre l’ambiente dalla forte delusione per l’operato del club che lascia sempre più a desiderare.