Avellino – Un nuovo episodio di cronaca sconvolge l’Irpinia. Questa volta è stato un tentativo di suicidio a richiamare l’attenzione pubblica. Erano circa le 11.45 quando un uomo di soli 44 anni, sposato ma senza figli, nella zona di Cupa Macchia (adiacente al centro cittadino vista la prossimità con Via Roma) ha cercato di togliersi la vita dandosi fuoco. La vicinanza del luogo in cui si è consumata la tragedia con la caserma dei Vigili del Fuoco sita sulla variante, ha consentito l’intervento repentino dei Caschi Rossi. Sarebbe stato sufficiente un minuto in più perché il corpo dell’uomo venisse incenerito dalle fiamme. Dalla ricostruzione dei fatti sembra essere stata provvidenziale anche la contiguità del torrente Fenestrelle, che ha consentito ai soccorritori di utilizzare l’acqua per spegnere le fiamme, ma anche la presenza di un passante, che ha consentito di far scattare l’allarme a 118 e ai Vigili del Fuoco che immediatamente sono intervenuti in loco. La vittima si è mostrata con il corpo completamente ricoperto da ustioni e per questo motivo è stata trasportata nella zona dello Stadio Partenio in attesa dell’elicottero che lo condurrà all’ospedale del Centro Ustioni Cardarelli di Napoli. Le Forze dell’Ordine stanno ancora accertando se le cause che hanno condotto l’uomo a compiere il drammatico gesto rientrino nella vita privata dell’individuo o siano di altra natura.
Redazione Irpinia
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