Questa mattina la Procura ha nominato gli esperti che si occuperanno di eseguire, domani mattina, l’autopsia sul corpo di un 63enne avellinese morto in seguito a due interventi chirurgici.
L’esame irripetibile sarà la chiave per capire se il decesso del dipendente pubblico di avellino sia sopraggiunta per un errore medico o per una fatalità.
A eseguire l’autopsia saranno il dottor Giuseppe Consalvo, l’infettivologo Mazzeo e anatomopatologo Porta. La presenza del’infettivologo è necessaria per scongiurare l’ipotesi che l’uomo sia morto in seguito a Covid-19.
È proprio questa una delle motivazioni che ha spinto la famiglia a sporgere denuncia.
L’uomo è vero che fu positivo alla malattia, ma la contrasse dopo uno dei due interventi a cui fu sottoposto. Poi ne guarì completamente.
Va quindi chiarito se i peggioramenti di salute in seguito agli interventi eseguiti a Mercato San Severino.