Avella sulle note di Eugenio Bennato

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Avella fa tris. Dopo Enzo Avitabile e Toni Esposito, è la volta di un altro grande artista partenopeo: Eugenio Bennato. Il re della ‘taranta’, come è stato soprannominato, si esibirà questa sera nell’ambito della rassegna di musica popolare. Nato a Napoli, nel 1969 fonda la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, cominciando così la ricerca della musica etnica in Italia. La “Nuova Compagnia di Canto Popolare” conquista il pubblico più giovane, e segna enormemente il lavoro di artisti che negli anni ’60 hanno dato vita alla “Scuola Napoletana” (Pino Daniele, Edoardo Bennato, Toni Esposito, Alan Sorrenti, etc.). Con la NCCP Bennato registra sei lp, e dopo un memorabile esordio al Festival dei Due Mondi di Spoleto (1972) comincia una serie di fortunate tournée in Italia e all’estero (Francia, Gran Bretagna, Germania, Yugoslavia, Unione Sovietica, Argentina, etc.). Nel 1976 Eugenio Bennato fonda “Musicanova”, un nuovo gruppo con il quale realizza numerose fortunate incisioni, e con il quale va in tour in Italia e all’estero. Nel frattempo sviluppa un’intensa attività di compositore di colonne sonore per cinema, teatro, e balletto. Grazie alla sua attenzione allo sviluppo culturale del Sud, ed alla sua perizia da etnomusicologo, oltre che alla sua creatività, Eugenio Bennato è ben presto diventato il referente principale per chi si occupa di musica etnica italiana. Nel 1998 Eugenio Bennato crea il movimento artistico “Tarànta Power”. La Tarànta, o Tarantella – danza rituale del Sud Italia – con il suo movimento travolgente, la sua purezza ritmica, con l’espressione delle donne moderne rapite dalla sua magia, con la sua forza emergente che fa sognare – ed in quanto grande danza mediterranea del futuro, al pari del flamenco e del fado – è il filo conduttore di un viaggio che attraversa il mito antico e contemporaneo della musica del Sud. Oggi la Tarànta ha catturato l’attenzione di una grande platea che legge in essa uno splendido modello di danza liberatoria, a metà fra le suggestioni mediterranee dei ritmi greci e degli echi musicali nord e medio orientali.

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