Atti persecutori e incendio aggravato: 29enne di Pannarano finisce in carcere

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A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Montesarchio (BN), nel primo pomeriggio, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere a carico di un uomo di Pannarano (BN), di anni 29, gravemente indiziato dei reati di atti persecutori e incendio aggravato.

Il provvedimento in questione trae origini dall’attività posta in essere dai militari dell’Arma di Montesarchio (BN) dalla fine del mese di febbraio 2021 allorquando l’indagato, con condotte reiterate, minacciava e molestava la coniuge, con la quale era in fase di separazione, in modo tale da determinare nella stessa uno stato d’ansia e di paura, e da costringerla a cambiare le sue abitudini di vita temendo per l’incolumità propria e della propria figlia minore. Inoltre, nel mese di luglio, dopo averla minacciata prospettandole che avrebbe incendiato l’autovettura della sorella della vittima, in data 01 agosto 2021, a seguito di una discussione, dava fuoco all’autovettura in uso alla parte offesa.

L’immediata attività posta in essere dagli operanti attraverso l’escussione di testi e la visione delle immagini estrapolate da sistemi di video-sorveglianza presenti nella zona in questione, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 29enne di Pannarano (BN) per il quale il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere in quanto “sussiste nella vicenda in esame il pericolo che l’indagato reiteri condotte della stessa specie di quelle a lui contestate, e tanto è desumibile sia dalle modalità e circostanze di fatto, sia dalla personalità dell’indagato”.