Ariano – Sport sicuro al Renzulli: c’è il defibrillatore

Ariano Irpino – “L’importanza di arrivare prima”, è lo slogan del progetto “Elisir” illustrato ad Ariano Irpino presso il Campo Sportivo Silvio Renzulli.
“Totem Elisir” è facilmente idividuabile, ha illustrazioni chiare e semplici da seguire ed è interattivo: spiega alla persona che lo sta utilizzando cosa deve fare. Esegue prima l’elettrocardiogramma e chiede di essere azionato solo in un reale caso di arresto cardiaco; dunque non è un defibrillatore qualsiasi quello acquistato dall’Amministrazione Comunale di Ariano ma uno strumento concepito per guadagnare minuti preziosi, fondamentali per salvare una vita umana.
“Arrivare prima è fondamentale.- Ha dichiarato il dottor Riccardo Belli, responsabile del progetto Elisir, giunto da Milano per la presentazione del Totem- Con l’Assessore De Gruttola ne abbiamo parlato sin dai principi di novembre ed immediatamente abbiamo trovato il feeling necessario, abbiamo capito che c’erano i presupposti con un’Amministrazione Comunale, con un Assessorato alla sport che, primo in Italia, ha avuto la volontà di acquistare direttamente il Totem e, devo dire, anche assumersi questa responsabilità, perché quando ci sono delle novità ci si trova di fronte anche a tanti filtri che vanno abbattuti. In Italia muoiono 75 mila persone all’anno per arresto cardiaco. Noi abbiamo iniziato a lavorare col settore sportivo perché i ragazzi sono il nostro futuro e dobbiamo prendercene cura. Nel prendere coscienza di quelle che sono le necessità ed il quotidiano di un centro sportivo, abbiamo voluto capire come poter intervenire in maniera efficace. Così due anni fa dalla collaborazione con il Presidente Tavecchio e con la Lega Nazionale Dilettanti nasce “Totem Elisir”.
Belli ne sottolinea la duplice valenza, di identificazione ed informativa. Il totem infatti consente una visibilità immediata: “Perdere 10 minuti a cercare il defibrillatore può significare perdere una vita”. Inoltre, chiunque entrerà nel campo sportivo avrà coscienza che i propri ragazzi sono più sicuri: “Questo è un valore aggiunto importante- afferma Belli- Oggi siamo qui al campo Renzulli, c’è una partita di calcio, ci sono dei ragazzi che giocano, non voglio certo essere una persona che augura il male, ma che vuole assolutamente gestire un emergenza; gestire un’emergenza vuol dire essere pronti nel caso succeda qualche cosa”.
“La volontà dell’Amministrazione Comunale- ha dichiarato l’Assessore allo sport Gianluca De Gruttola- è stata quella di dotare subito il Renzulli di questo defibrillatore interattivo, facile da utilizzare anche per i meno esperti. Il secondo obiettivo è quello di riuscire a dotare dello stesso apparecchio anche il nostro Palazzetto dello Sport dove tante associazioni sportive di basket, pallavolo, tennis tavolo, judo ed altre, svolgono attività. A questo proposito lancio un appello all’Asl, ente preposto, a darci un supporto anche economico. Io sarei tassativo su questa esigenza, obbligherei tutte le strutture sportive a dotarsi di un defibrillatore. E’, infatti, mia volontà consentire l’utilizzo, in questo caso dello stadio Renzulli, a tutte quelle associazioni sportive che si doteranno di almeno due professionalità che, seguendo un corso semplicissimo, siano in grado di utilizzare il defibrillatore qualora ve ne sia bisogno. Noi speriamo non ve ne sia mai bisogno ma è necessario guardare in faccia alla realtà. Troppo spesso accadono tragedie che si potevano evitare. Bisogna prevenire e noi in questo modo contiamo di dare una risposta certa”.
Allenatori, massaggiatori e magari una terza figura per le associazioni più importanti che hanno il medico sportivo, le persone più indicate ad utilizzare il defibrillatore. “Anche i nostri operatori qui al Renzulli, dipendenti del comune, faranno questo corso- spiega De Gruttola- Sarà tenuto dall’Associazione Vita. Si tratta di un corso breve perché il Totem, così com’è concepito, è di facilissimo utilizzo però la formazione è imposta dalla normativa. Dunque ringraziamo anche l’Associazione Vita che metterà a disposizione persone specializzate per questi corsi”.