Ariano – Sala delle Armi “Mario Troso” Museo della Civiltà Normanna

Lunedì 23 luglio alle ore 17,00 sarà inaugurata la Sala delle Armi “Mario Troso” del Museo della Civiltà Normanna all’interno del Castello di Ariano. Al convegno inaugurale presiederà Girolamo Arnaldi, Accademico dei Lincei. Dopo i saluti del Sindaco, Antonio Mainiero, e dell’Assessore alla Cultura, Manfredi D’Amato, le relazioni di Ortensio Zecchino su “Spade e Vangelo” e di Mario Troso su “Armi in asta”; interverranno Luciano Criscuoli, Capo dipartimento Ricerca ed Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia, Assessore Regionale Cultura, Musei e Biblioteche e Guido Possa, Presidente della Commissione Istruzione del Senato della Repubblica. Il Museo della Civiltà Normanna, allestito dal Centro Europeo di Studi Normanni ed ospitato nel Castello di Ariano Irpino, apre al pubblico una sala d’armi destinata a far rivivere nell’antico maniero il mito del “mestiere delle armi”. Nella sala è esposta una grande varietà di armi che copre un arco temporale di oltre duemila anni, compreso tra i secoli V a.C. e XVIII d.C. In essa campeggia, innanzitutto un’importante collezione di armi in asta, unica nel suoi genere, realizzata, in molti decenni, dalla passione e dalla competenza dell’Ing. Mario Troso, noto studioso di armi e strategie militari, al quale la sala è intitolata. Duecentoventi esemplari autentici di armi tra il VI ed il XVIII sec. d.C. accolgono il visitatore come in una parata. Le armi sono allineate secondo le famiglie tipologiche di appartenenza: alabarde, picche, corsesche, falcioni, lance, ronconi, brandistocchi, scure, buttafuoco, alighieri, quadrelloni, forche, tridenti, spiedi. La sala accoglie, inoltre, da fondi diversi, rari esemplari di armi da taglio pre-romane e longobarde tra queste un rarissimo pilum romano, esemplare forse unico nel panorama museale italiano. Spiccano, ancora, un’armatura cinquecentesca autentica, una scure da decapitazione del XII sec. ed un manichino che riproduce, in dimensioni naturali e con accurata ricercatezza filologica, un guerriero normanno a piedi, armato di tutto punto. C’è poi il grande plastico della battaglia di Hastinhgs, recentemente restaurato, che ricostruisce quanto avvenuto nel 1066 quando prese avvio l’epopea normanna in Europa.