Ad Ariano i consiglieri comunali di minoranza abbandonato l’aula in segno di protesta. Era il giorno del ritorno di Mainiero di nuovo da sindaco, ma il gesto compiuto va proprio in questa direzione: non riconoscono il primo cittadino, ritenendolo fuorilegge. Per i consiglieri infatti Mainiero avrebbe ritirato le dimissioni fuori tempo massimo. Si apre dunque un nuova querelle in seno all’amministrazione comunale del Tricolle.
Con il rispetto di un minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto del 1980 si è aperta la seduta del Consiglio Comunale di Ariano Irpino. Approvati gli argomenti tecnici all’ordine del giorno, ossia alcuni debiti fuori bilancio e l’estinzione di mutui per evitare per il 2013 i tagli della Spending review. Il Consiglio si è svolto senza la partecipazione della minoranza consiliare che ha lasciato l’aula dopo la discussione di una pregiudiziale posta dal Pd in merito alla presunta, intervenuta, decadenza del Sindaco per decorrenza dei termini per il ritiro delle dimissioni in base all’interpretazione di una norma dello Statuto che pone il termine perentorio di 20 giorni. Lo stesso Presidente Facente Funzione del Consiglio comunale, Giovanni La Vita, ha spiegato che la questione è stata costantemente monitorata dal Segretario Generale, Monica Cinque, che si è rapportata con gli Uffici della Prefettura e che anche lui ha chiesto delucidazioni al Vicario dott. Amabile circa i termini. Quest’ultimo ha richiamato una prassi di carattere amministrativo legata all’assunzione delle dimissioni al Protocollo dell’Ente ed è quindi da quella data che va calcolato il computo dei 20 giorni per poterle ritirare. Precisazioni sulla questione anche da parte del Sindaco, Antonio Mainiero, il quale ha citato una serie di “precedenti” compresa una risoluzione ministeriale recente che fa riferimento all’acquisizione del Protocollo dell’Ente, oltre a menzionare l’art. 53 comma 3 del Testo Unico. La questione intanto è stata rimessa dal Vicario al Dicastero: “L’Ufficio Territoriale di Governo a stretto giro risponderà- ha affermato il Sindaco- ma non riteniamo di aver agito in maniera difforme. Ciascuno si prenderà la responsabilità degli atti in scadenza che non saranno trattati”. In merito il Consigliere Benvenuto De Pasquale ha annunciato l’intenzione da parte dei gruppi politici della minoranza consiliare di predisporre ricorso al Tar ed ha preannunciato l’abbandono dell’aula da parte degli stessi. La pregiudiziale è stata anche messa al voto ma non approvata. All’uscita dei consiglieri di minoranza il Presidente Facente Funzione, La Vita, ha espresso il suo imbarazzo ed ha abbandonato l’aula: “Non posso esimermi dal recuperare le mie prerogative di consigliere di minoranza pur avendo cercato di assicurare la funzione al meglio”. Il Sindaco ha voluto ringraziarlo “anche per il garbo nel manifestare questo imbarazzo ma soprattutto per essersi spogliato, in tutto il periodo in cui ha svolto le funzioni di Presidente del Consiglio, da una casacca politica e per il grande rispetto mostrato nei confronti delle istituzioni svolgendo in maniera egregia il suo compito”. A questo punto è toccato al Consigliere “Anziano”, Ettore Zecchino, presiedere la seduta. Vista l’assenza della minoranza il Primo cittadino ha chiesto di soprassedere sulla trattazione della questione politica e dell’elezione del Presidente e del Vicepresidente ed è passato a presentare il neo Assessore in quota rosa, la dottoressa Giuliana Franciosa. Ne ha elencato le competenze quali ricercatrice dell’Isfol di Benevevnto, le doti professionali ed umane ricordando anche che è un attivista nel volontariato e che ha già collaborato in passato con il Comune di Ariano per la programmazione del progetto della “Scuola delle antiche arti e mestieri”, l’ha ringraziata per aver accettato l’incarico e le ha, ovviamente, augurato buon lavoro. Il neo Assessore ha preso la parola per ringraziare e per spiegare le ragioni che l’hanno spinta ad accettare utilizzando termini quale dovere, volontà, responsabilità: “Ritengo- ha detto tra le altre cose Franciosa- che se davvero vogliamo dare un contributo per il nostro paese, se davvero vogliamo rilanciare il nostro territorio, dobbiamo farlo impegnandoci direttamente”. Un buon lavoro le è stato augurato da parte di tutto il Consiglio in particolare da parte del Consigliere Vincenzo Cirillo che ne ha apprezzato l’entusiasmo e del Consigliere Pasqualino Santoro che ha evidenziato l’impegno del proprio gruppo sulle quote rosa. La parola è poi passata all’Assessore alle Finanze Crescenzo Pratola che ha portato all’attenzione del Consiglio 7 debiti fuori bilancio per un totale di 16mila 188,13 euro. Si tratta di sette sentenze, di 7 pregressi di cui questa amministrazione si sta facendo carico trovando le risorse nel proprio bilancio. L’argomento, come detto, è stato approvato. Come è stata approvata l’estinzione di mutui per scongiurare futuri tagli a causa della Spending review. L’amministrazione si fa carico di reperire 160mila 884 euro per estinguere alcuni mutui individuati attraverso un attento screening. Questa operazione consentirà allo stesso tempo un notevole risparmio sugli interessi, aspetto questo, evidenziato anche dal Sindaco Mainiero: “La gestione della finanze presso il Comune di Ariano merita un discorso a parte, anche alla luce delle notizie sul dissesto finanziario del Comune di Napoli. I tagli dei trasferimenti hanno superato i due milioni di euro e riusciamo a mantenerci su questo filo di lana grazie alla bravura dei nostri Uffici, dei miei collaboratori e dell’Assessore Pratola. Questa è un’operazione intelligente. Può sembrare un ulteriore indebitamento, in realtà andiamo a risparmiare sugli interessi. Un’operazione lungimirante che ci porterà maggior introiti e consentirà di evitare ulteriori incrementi di aliquote. Sono contento per la trattazione di questo argomento, malgrado la tecnica ostruzionistica della minoranza”.