Alpi – “Sono 107 le persone in sorveglianza fiduciaria in provincia di Avellino”. Lo dice il direttore generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante, uscendo dal summit in Prefettura. “Sei le persone positive, dopo il caso della persona di Mercogliano. “Lavoriamo affinché ognuno resti a casa, vigilando sul loro stato di salute. Invitiamo a restare a casa il più possibile, anche chi non è in sorveglianza fiduciaria. Al momento sembra abbiamo sotto controllo la situazione sul nostro territorio ma la situazione evolve di continuo. Ognuno di noi faccia il proprio dovere”.
La situazione-tamponi per quanto riguarda cittadini irpini. “Noi non abbiamo mandato tamponi. I familiari del medico mercoglianese sono in sorveglianza fiduciaria, ancora non si sa se faranno o meno il tampone. Sono tutti a casa”.
Per quanto riguarda la figlia del ginecologo di Ariano Irpino, positivo al coronavirus. “Il tampone è in previsione – dice Morgante – ma non lo abbiamo ancora fatto, vedremo quale sarà il risultato. Nell’arianese stiamo lavorando, con il personale del servizio di Epidiemologia, e con l’aiuto delle forze dell’ordine, a ricostruire tutta la filiera. Non è semplice, perché ogni giorno c’è una novità in più. Presto sapremo da dove è partita la situazione, l’importante è circoscrivere il focalaio nella zona”.
Il Pronto Soccorso del “Frangipane” dovrebbe riaprire oggi pomeriggio, mentre il reparto di Ginecologia resta ancora chiuso. “Sono 133 le persone, fino a questo momento, che hanno comunicato di essersi spostati dal Nord, ricorda ancora la dottoressa Morgante. “Ma da ieri siamo tutti in sorveglienza fiduciaria in un certo senso”.