Ariano – Un solo argomento all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si è tenuto questa mattina ad Ariano Irpino: gli scontri in località Pustarza e la solidarietà alla popolazione. Atti che sono stati tradotti in un duro documento di protesta.
Nei giorni scorsi il sindaco Domenico Gambacorta, aveva manifestato tutto il proprio sconcerto per i gli episodi di lunedì mattina ponendo l’accento sullo “scontro gravissimo fra le Istituzioni e i cittadini”. E le reazioni, nonostante il trascorrere del tempo, non sembrano essere scemate.
Già la Comunità Montana dell’Ufita ieri si è riunita, appoggiando il piano De Simone e chiedendo garanzie sull’utilizzo esclusivamente provinciale della discarica. Cinque i punti su cui si è soffermato il presidente Solimine:
l’accettazione del piano provinciale; l’attivazione immediata della raccolta differenziata nei comuni che risultano essere ancora inadempienti; l’indicazione della consistenza della quota ristoro per quelle popolazioni che subiranno l’impianto per lo smaltimento dei rifiuti; la costituzione di un’unità di controllo composta dalle amministrazioni locali, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dal personale Asl per verificare la provenienza e la qualità dei rifiuti che giungono nella discarica; la presa di posizione chiara ed inequivocabile contro qualsiasi ipotesi di trasformare la provincia di Avellino in una discarica regionale .
In campo anche il comitato per la tutela del territorio di Savignano che ha ribadito la propria contrarietà al sito di Pustarza restituendo al mittente la ricostruzione dei fatti di lunedì scorso. Il comitato ha invitato il Questore Antonio De Iesu a riflettere sull’atteggiamento della forze dell’ordine: “I suoi uomini – recitava la nota – non distinguono o forse distinguono troppo bene i delinquenti dalla povera gente, i terroristi dai contadini, hanno picchiato senza pudore gente che in mano non aveva nulla”.
Oggi, in aggiunta a quanto già evidenziato dalla Comunità Montana e dal Comitato, l’assise del Tricolle ha deliberato all’unanimità il documento di condanna trasmesso al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Interni, al Capo della Polizia di Stato, al Prefetto di Avellino e alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino .
Il Consiglio Comunale di Ariano Irpino riunito in seduta straordinaria, approva all’unanimità il documento di condanna ai fatti accaduti il 18 febbraio.
Che in località Pustarza di Savignano Irpino la mattina del 18 febbraio 2008 si è verificata una gravissima e gratuita aggressione a danno di cittadini ed amministratori che, pacificamente e legittimamente, dimostravano a tutela della difesa del territorio;
Che ancor più inspiegabilmente il tardo pomeriggio della stessa giornata a Grottaminarda nelle vicinanza del casello autostradale veniva posto in essere una deliberata aggressione, in vero molto più simile ad un agguato, al seguito del quale dei cittadini venivano violentemente malmenati tanto da ricorrere a ricovero presso il nosocomio di Ariano Irpino.
Che il Consiglio Comunale già nelle sedute del 16 e 19 dicembre 2004 aveva espresso viva condanna verso atteggiamenti autoritari assunti e auspicava di evitare il ripetersi di tensioni e scontri tali da ingenerare nuove tensioni sociali.
Di esprimere la piena solidarietà alla popolazione di Svignano Irpino ed a tutti i pacifici manifestanti, nonché agli operatori della locale emittente di Canale 58 ;
Di condannare fermamente gli avvenimenti registrati e verificatisi nella mattinata del 18 febbraio in località Pustarza di Savignano Irpino e nel tardo pomeriggio a Grottaminarda.
Di invitare le autorità competenti amministrative nei confronti di chi era responsabile dell’ordine pubblico a visionare attentamente i filmati della giornata registrati dall’emittente locale Canale 58 al fine di individuare eventuali responsabilità disciplinari e penali.
Di fare propria l’interrogazione del Senatore Viespoli .
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.