Ad Atripalda non si parla d’altro in queste ore. Il raid avvenuto sabato scorso ai danni di due famiglie della città, che abitano in una zona di periferia, in due villette, ha letteralmente sconvolto i residenti del paese sulle rive del fiume Sabato. Il sindaco Paolo Spagnuolo è stato tra i primi a portarsi sul posto dopo l’episodio ed ha assicurato che, tramite il sistema di videosorveglianza della controol room dei vigili urbani, i malviventi potrebbero essere individuati al più presto. Per il primo cittadino serve una presenza più capillare delle forze dell’ordine ad Atripalda e proprio di questo parlerà quanto prima con i carabinieri del comando provinciale.
Intanto, il racconto di coloro che hanno subito la rapina è davvero inquietante. Si tratta di un commerciante e di sua moglie, piccola imprenditrice, che sabato sera erano in casa in compagnia di una signora anziana, la mamma del commerciante. Secondo la loro ricostruzione e la versione dei fatti fornita ai carabinieri, ad agire sarebbero state più di quattro persone, con il volto travisato e con i guanti, dal chiaro accento straniero. Erano convinti che in casa ci fosse una cassaforte e, per farsi dare le chiavi, hanno brutalmente picchiato marito e moglie, li hanno legati e immobilizzati. I ladri sono andati via dopo aver preso 10mila euro, la cassaforte non c’è in quella casa.
Non contenti, i delinquenti si sono portati nella vicina villetta dei genitori della moglie del commerciante, abbastanza anziani. Ma non così tanto da far desistere l’uomo dal difendersi ad ogni costo con un coltello. I ladri hanno provato comunque ad entrare lanciando dei bicchieri contro il malcapitato, il quale è stato ferito. L’incubo delle due famiglie è durato circa due ore. Il loro commento è amaro: sembrava arancia meccanica due, hanno detto. Sono visibilmente provati, sicuramente nel fisico perché tutti hanno riportato ferite e contusioni varie, ma soprattutto nello spirito. Per fortuna non c’erano i figli della coppia, il commerciante e l’imprenditrice. La figlia è in dolce attesa ed è tornata poco dopo a casa.