Alla Rocca dei Rettori mostra multisensoriale omaggio a Picasso

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Inaugura il 18 novembre alla Rocca dei Rettori di Benevento “I tre Musici, Picasso e Napoli. Storie di arte, musica e inclusione”, mostra multisensoriale su Picasso. Visite, workshop e laboratori sulle opere del Maestro, ad ingresso libero.

Una vera e propria immersione nel mondo dell’arte con una mostra multisensoriale dedicata a Pablo Picasso, per commemorare i 50 anni dalla scomparsa del grande artista. L’evento, ad ingresso libero, è in programma a Benevento, dal 18 al 30 novembre, nelle Sala dell’Acquedotto della Rocca dei Rettori. L’inaugurazione è fissata per le ore 17.00 del 18 novembre, allietata dalle sonorità dell’Orchestra di Chitarre “Sannioguitar Ensemble” del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento che per l’occasione si esibirà con un repertorio che comprende musiche spagnole dell’epoca in cui è vissuto Picasso.

“I tre musici: Picasso e Napoli. Storie di arte, musica e inclusione”, promossa dall’Associazione “Cosmoart APS” del presidente Augusto Ozzella, la cui progettazione tecnica è stata curata dalla Projenia SCS a valere dell’avviso pubblico “Piano per la promozione Culturale 2023 – Regione Campania”, si propone come un’esplorazione del complesso scenario picassiano con le sue evoluzioni, i suoi diversi periodi artistici e, soprattutto, del rapporto dell’artista con l’Italia e Napoli, meta di viaggi ispirazionali. Tutto ciò sarà possibile grazie ai supporti materici, quindi tangibili, e i bozzetti, i dipinti e le installazioni degli allievi del corso di scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, coordinati dal docente e scenografo Gennaro Vallifuoco. La tangibilità delle opere diventa elemento cardine della mostra che si propone come luogo di fruizione dell’arte per soggetti non vedenti e ipovedenti.

“Per una persona con disabilità sensoriale (visiva e/o uditiva) – spiegano gli organizzatori – l’ostacolo alla fruizione del patrimonio artistico e culturale non è legata solo alla presenza di barriere architettoniche bensì anche alla presenza di barriere percettive e sensoriali causate dalla mancanza di strumenti e supporti informativi adeguati. Per le persone non vedenti e ipovedenti a questi problemi si aggiunge inoltre, l’impossibilità di accedere ai contenuti artistici, dalla cui fruizione sono stati spesso esclusi, soprattutto in passato, dato il primato della visione nella fruizione dell’arte”.

Presente in mostra anche video documentari su Picasso ed un gioco in realtà aumentata fruibile tramite il profilo Instagram della startup innovativa Cyclopes (@cyclopessrl), dove sarà possibile scattarsi delle foto con i filtri delle maschere di Picasso e condividerle sui social. I filtri è possibile trovarli con il nome Cyclopes X Picasso.

Tra le attività collaterali, laboratori tematici per scuole di vario ordine e grado tenuti dagli allievi della docente Donella Di Marzio, docente di Didattica dei linguaggi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e workshop esperienziali di scultura e scenografia per non vedenti e ipovedenti sempre a cura del M° Vallifuoco.

“Picasso: tra l’uomo e l’artista, le sfumature”, è questo il titolo invece del reading che Mattia Parrella, attore beneventano classe ’93, presenterà al pubblico il 26 novembre, alle ore 17:30, nello spazio dedicato alla mostra presso la Rocca dei Rettori. Parrella ripercorrerà la vita di Picasso, esplorando i momenti di massima gloria e indagando i tratti più intimi e oscuri dell’artista spagnolo.

Per prenotarsi gratuitamente è possibile inviare una mail a info@associazionecosmoart.com