È ufficialmente partito il conto alla rovescia per l’inizio della campagna vaccinale contro l’influenza, con il via previsto per il prossimo mese di ottobre. Lazio, Campania, Lombardia e Toscana saranno le prime Regioni ad avviare le vaccinazioni, fissando la data del 1 ottobre come il giorno d’inizio. Inizialmente, le dosi verranno somministrate ai pazienti ricoverati negli ospedali e nelle RSA, per poi essere estese agli over 60 e alle persone fragili, che potranno vaccinarsi gratuitamente presso i centri vaccinali, dal proprio medico di famiglia o nelle farmacie.
Come ogni anno, il vaccino antinfluenzale è raccomandato per diversi gruppi a rischio. Tra questi, figurano gli over 60, le donne in gravidanza e nel post-partum, i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, i malati cronici a maggior rischio di complicanze e coloro che vivono o lavorano in strutture di lungodegenza. Sono inoltre invitati a vaccinarsi i familiari di persone ad alto rischio e gli operatori di servizi pubblici essenziali, come il personale sanitario e socio-assistenziale, le forze di polizia e i vigili del fuoco.
La campagna vaccinale contro l’influenza quest’anno coinciderà, in alcuni casi, con la somministrazione del vaccino anti-Covid, offrendo un’opportunità per una doppia protezione soprattutto per le categorie più vulnerabili. Questo sforzo coordinato mira a prevenire un sovraccarico del sistema sanitario durante la stagione influenzale, in particolare a fronte di possibili ondate di contagi da Covid-19.
Chi rientra nelle categorie a rischio potrà usufruire della vaccinazione gratuita, un’occasione importante per proteggere la propria salute e contribuire a ridurre la diffusione del virus influenzale.