Adescamento minori e atti sessuali, la Procura chiede una condanna a sette anni

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SERINO- Sette anni di reclusione. Questa la richiesta di condanna invocata al termine della sua requisitoria dal pm della Procura di Napoli Giulia D’Alessandro nei confronti del  trentasettenne senegalese accusato di atti sessuali con un minorenne e di adescamento di altri due minori, tutti originari del serinese. Il processo con rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Napoli Luca Battinieri, dove e’ stata proprio la requisitoria del pm a chiudere la prima udienza. Lo stesso magistrato avrebbe stigmatizzato la mancata collaborazione del trentasettenne, per cui nella sua richiesta di condanna ha escluso la concessione delle attenuanti generiche. Una mancata collaborazione che ha impedito anche di avere un quadro completo e superare delle presunte ambiguita’ nella vicenda. Si sono costituite in giudizio anche le tre parti offese, rappresentate dagli avvocati Pelosi, Ingino, Maffettone e Ricciardelli. La sentenza sara’ emessa molto probabilmente il prossimo 29 marzo, dopo la discussione delle parti civili e della difesa, rappresentata dall’ avvocato Nicola D’Archi. Il sostituto della Procura Distrettuale di Napoli che ha coordinato le indagini dei Carabinieri del Norm di Solofra, aveva chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Napoli Maria Gabriella Iagulli il decreto di giudizio immediato nei confronti del senegalese, in carcere dal 28 maggio scorso. La difesa, rappresentata dal penalista Nicola D’Archi ha optato per il rito abbreviato.

LE ACCUSE

Le indagini dei militari agli ordini del capitano Gianfranco Iannelli, coadiuvati anche dal personale del Ris di Roma, erano scattate subito dopo la denuncia da parte di una delle mamme delle presunte vittime ai Carabinieri della stazione di Serino. Il 28 maggio il trentasettenne, allontanatosi dall’Irpinia, era stato catturato al Nord dai militari dell’Arma. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, anche dalle dichiarazioni acquisite in sede di incidente probatorio dalle vittime, tutti minori di undici anni, lo stesso avrebbe tentato di  attirare tra aprile e maggio 2022  con lusinghe e promesse di soldi due minori via internet. Mentre un altro minore sarebbe stato con lui e sarebbe rimasto vittima di atti sessuali. Da qui le contestazioni avanzate dalla Procura di Napoli di adescamento di minori e di atti sessuali con minore. Una storia che aveva sconvolto la comunita’ della Valle del Sabato, venuta fuori grazie alle veloci indagini dei militari dell’Arma e alla coraggiosa denuncia di una delle mamme.