Accorpamento tribunali Avellino e Benevento: Del Basso De Caro e Federico Conte interrogano il Governo

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Si riporta la seguente interrogazione parlamentare firmata dai deputati Umberto del Basso De Caro (Pd) e Federico Conte (Leu).

Al Ministro della giustizia – Per sapere – premesso che:

secondo notizie di stampa, il governo starebbe lavorando a una nuova organizzazione della geografia giudiziaria, con una rinnovata distribuzione territoriale degli uffici giudiziari;

essa arriverebbe a circa dieci anni da una precedente riforma della geografia giudiziaria, attuata con i decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155 e n. 156, è consistita sostanzialmente in un «taglio» di tribunali e sedi distaccate, nella direzione di un accentramento del servizio, che ha determinato sui territori non pochi disagi;

nell’ambito della paventata nuova organizzazione, secondo notizie di stampa, ci sarebbe anche l’intenzione di procedere a un accorpamento dei Tribunali di Benevento e Avellino, in una sede unica;

tale ipotesi, se confermata, sarebbe inaccettabile e insostenibile da un territorio che ha già pagato un prezzo alto in termini di riduzione dei presidi giudiziari, con la precedente soppressione dei Tribunali di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino che, anzi, in una riorganizzazione delle sedi, andrebbero riconsiderati – insieme ad altri Tribunali soppressi in Campania e nelle zone interne – per una riapertura, per garantire quella giustizia di prossimità che appare indispensabile per un corretto esercizio della funzione sui territori, che peraltro sono molto vasti e hanno bisogno di sedi raggiungibili e praticabili per consentire ad operatori della giustizia e ai cittadini un corretto esercizio dei loro diritti;

contro la paventata chiusura con accorpamento dei Tribunali di Avellino e Benevento, si sono già espressi i rappresentati territoriali, in particolar modo il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, che con un documento ha espresso “il proprio dissenso” e ha dichiarato “l’assoluta contrarietà ad ogni ipotesi di accorpamento che privi i Comuni capoluogo di provincia dei propri Tribunali che, al di là delle ragioni di opportunità e di funzionalità, rappresentano un presidio di legalità e testimoniano la presenza dello Stato, imprescindibile e irrinunciabile”:

  • dal Governo se corrisponde al vero la notizia riportata su alcuni organi di stampa della volontà di procedere a una nuova organizzazione della geografia giudiziaria, in particolar modo riguardo alla soppressione e accorpamento dei Tribunali di Avellino e Benevento.