Di seguito la nota di Franco D’Ercole, già consigliere regionale e componente di Ncd:
Le affermazioni dell’assessore regionale Angioli, fatte nel corso della conferenza stampa del PD di ieri, appaiono destituite di ogni fondamento: la giunta Caldoro, consapevole delle difficoltà che i comuni avrebbero potuto incontrare nel rendicontare la spesa dei fondi europei entro il 31/12/2015, aveva opportunamente adottato la delibera “di salvaguardia” n. 46 del 9/2/2015, con la quale veniva assicurato un paracadute agli enti che non avrebbero potuto rispettare i tempi.
Il documento in questione, ancorché scritto con il linguaggio indecifrabile della burocrazia, sostanzialmente autorizza la regione a mantenere i propri impegni nei confronti dei comuni in ritardo, utilizzando i fondi del Piano di azione e coesione o comunque di programmi paralleli.
Si tratta di una delibera ad hoc, adottata con prudente saggezza, nella consapevolezza che l’accelerazione della spesa avrebbe potuto incontrare inciampi nelle lungaggini della burocrazia ed anche nell’inadeguatezza delle strutture tecniche di molti comuni.
Non si comprende per quale ragione gli uomini (e le donne) del governo De Luca continuino a diffondere sul territorio notizie terrorizzanti per i sindaci anziché attivarsi per facilitare l’azione di completamento delle opere.
Approfittando anche del fatto che qui in Irpinia non vi siano rappresentanti dell’opposizione in grado di contrastare le bugie che la Giunta regionale utilizza per attaccare il passato governo.
La campagna elettorale è finita da un pezzo e la regione Campania non può subire ulteriori ritardi nell’azione di governo, dopo quelli determinati dall’incerto avvio della legislatura.