A Torella dei Lombardi torna “Sapori Antichi: dal Wild West all’Irpinia”

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Il fascino del mondo western incontra la cultura, i sapori e le tradizioni dell’Irpinia. Da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2025, il borgo di Torella dei Lombardi (AV), terra d’origine di Sergio Leone, si trasformerà in un autentico villaggio western per accogliere una delle manifestazioni più attese dell’estate: “Sapori Antichi: dal Wild West all’Irpinia”.

Tre giorni di spettacoli, musica, eventi culturali, animazione e tanto buon cibo. Un evento organizzato dalla Pro Loco Candriano e patrocinato dal Comune di Torella dei Lombardi, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 27 giugno alle ore 20, con l’apertura del villaggio e degli stand gastronomici. In programma il lancio del crowdfunding per la creazione di un villaggio western permanente e la presentazione del concorso “Sognando Sweet Water”. La serata proseguirà con i concerti dei Blue Stuff, Eugenio Bennato e Barabba Blues.

Sabato 28 giugno, spazio alla cultura con il convegno “Tra Dialetto e Tradizione: il patrimonio vivo di Torella”, mentre dalle ore 20 la musica sarà protagonista con i Maradonas, The Hot Rod Gang con Peppe O’ Blues (special guest per i suoi 40 anni di carriera), i True Blues Band e The Blues Queen.

Domenica 29 giugno, a partire dalla mattina, spazio all’intrattenimento per bambini e all’animazione nel villaggio che ci sarà anche nel pomeriggio. Alle ore 17, il focus “C’era una volta Sergio Leone”, un omaggio al grande regista curato da Fabio Santini e Annibale Discepolo. Seguiranno spettacoli ed esibizioni western, tra cui Italo Vegliante, Fabio Cerroni, e il concerto-spettacolo “Leone-Morricone: i due geni del cinema”, un’esperienza immersiva tra parole e musica. Gran finale con i Frogs, l’estrazione della lotteria Sapori Antichi 2025, la Demian Dominguez Band e il concerto dei The Lost Blue’s Dog’s.

Roberto D’Agnese, direttore artistico dell’evento, commenta: «Questo festival è diventato un simbolo di rinascita per il nostro territorio. Non è solo un evento di intrattenimento, ma un progetto culturale che unisce storia, arte e identità. Vogliamo far nascere un vero e proprio villaggio western permanente, capace di attrarre turisti, appassionati di cinema e famiglie tutto l’anno. Stiamo costruendo un’esperienza che guarda al futuro, ma con radici ben piantate nella nostra terra. L’Irpinia ha tutte le potenzialità per ospitare un luogo del genere: questo festival lo dimostra».