“In questi giorni l’amministrazione comunale celebra il “decennale” del Parco Fluviale di Mirabella Eclano, l’eterna opera mai terminata. Un progetto faraonico da oltre 4,6 milioni di euro, che avrebbe dovuto essere completato entro il 31 dicembre 2023. I lavori, però, non sono mai stati conclusi: il Comune ha perso circa 2,7 milioni di euro di finanziamenti, senza che la ditta appaltatrice abbia pagato un solo euro di penale. L’opera è stata rilanciata con nuovi fondi europei, ma i lavori — fermi da due anni — dovrebbero ora terminare entro il 31 dicembre 2025.
Un termine che, se non rispettato, rischia di far perdere anche questo finanziamento, lasciando sul territorio un altro eco-mostro incompiuto nel cuore del paesaggio naturale. A peggiorare il quadro, la stessa ammissione del sindaco, secondo cui “la ditta è impegnata in altri cantieri”, tra cui quello dell’asilo in via Sant’Angelo, anch’esso a rischio perdita fondi.
Un copione già visto: le opere si fermano, i soldi finiscono, e a guadagnarci — alla fine — sono sempre gli stessi.
Intanto, il tempo passa e i cittadini restano in attesa di risposte, trasparenza e risultati concreti”. Così il gruppo Rinascita Eclanese.
Redazione Irpinia
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