Regionali, Piantedosi fiducioso: “Siamo alla stretta finale su un candidato civico. Coalizione Fico? Innaturale”

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Alla due giorni del Corriere dell’Irpinia si discute di “Crisi della politica e dei partiti: una questione morale, la legalità”. Sala “Ciriaco De Mita” del Carcere Borbonico gremita per la tavola rotonda moderata da Gianni Festa, direttore del settimanale che 25 anni fa riprese la pubblicazione del giornale fondato e diretto dal meridionalista avellinese Guido Dorso nel gennaio del 1923.

Presenti Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Enzo De Luca, presidente dell’Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti, Toni Ricciardi, deputato Pd, Cosimo Sibilia, ex parlamentare, Gianfranco Rotondi, deputato FdI, e Michele Gubitosa, vicepresidente nazionale e deputato del M5S.

Presente anche il ministro dell’Interno, l’irpino Matteo Piantedosi: «C’è bisogno di partiti che tornino a fare il proprio lavoro. Ritengo che ci siano tutte le opportunità, proprio a partire da territori come quello dell’Irpinia – ammette il capo del Viminale – Non solo nelle aree interne, purtroppo la crisi di disaffezione verso la politica è diffusa su tutto il territorio nazionale. Nelle aree interne forse un po’ di più, perché c’è una disaffezione legata a una crisi di rappresentatività, anche rispetto ai soggetti politici che devono rappresentare le esigenze dei territori, della gente e dei cittadini. Io credo che dall’Irpinia si possa ricostruire qualcosa di positivo, perché è stata sempre terra di grande passione politica, di grande partecipazione e anche di presenza di grandi personalità politiche».

Ovviamente il tema caldo di queste ore sono le imminenti elezioni regionali in Campania. Il centrodestra è ancora senza candidato apicale, ma Piantedosi è fiducioso: «Siamo alla stretta finale. Sarà un candidato civico, come ha detto Martusciello. Poi la discussione dell’ultima ora può riservare sorprese, anche se non credo».

A precisa domanda sul centrosinistra, capeggiato dal pentastellato Roberto Fico, Piantedosi risponde così: «Una coalizione che ha degli elementi di contraddizione rispetto alle posizioni del passato da entrambe le parti, ma comunque la politica è fatta anche di questo, ovvero di riconciliazione su temi molto netti e marcati che in passato avevano caratterizzato la contrapposizione fra i componenti di questa alleanza. Vedremo se sarà un’alleanza innaturale o se, viceversa, il tempo avrà fatto il suo corso».