Grandi festeggiamenti ieri ad Ariano Irpino per nonno Palmerino che ha compiuto 100 anni. Celebrazione nella Chiesa di San Giovanni presieduta dal vescovo Sergio Melillo alla presenza di amici e parenti e del sindaco, Enrico Franza. Il primo cittadino gli ha consegnato una pergamena ricordo a nome dell’intera città, poi le foto di rito. Uno striscione per fargli gli auguri è stato affisso proprio davanti la chiesa dagli abitanti del quartiere a lui molto affezionati poichè vi ha vissuto a lungo. Poi la festa è continuata con un grande pranzo presso un noto ristorante arianese.
Palmerino Grasso, classe 1923, una vita di duro lavoro nei campi e come muratore, la triste esperienza della prigionia durante la seconda guerra mondiale. Aveva soli 19 anni quando fu arruolato e poi portato in un campo di concentramento. Ricorda tutto, con grande lucidità, e si reputa particolarmente fortunato perchè è sopravvissuto, si è fatto una bella famiglia ed è arrivato a 100 anni in salute. La moglie lo ha lasciato, restano a circondarlo d’affetto i figli, sette nipoti e quattro pronipoti.
Poche medicine ed una vita attiva, la sua longevità, a quanto pare, è una questione di genetica: anche il fratello, Felice, tagliò il traguardo dei 100 anni balzando alle cronache per aver guidato da Rimini ad Ariano per fare ristorno a casa dopo il lockdown ed un altro fratello vivente è prossimo ai 90 anni.