Week end del Gusto in Irpinia: presentato il progetto

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Week end del Gusto in Irpinia: questa mattina la presentazione del progetto “Le Terre del Gusto” presso la sala convegni de l’Hotel de La Ville di Avellino. Sapori, tradizioni e paesaggi sono un patrimonio che il progetto “Iniziative nelle Porte e Stazioni del Gusto” vuole valorizzare nelle province di Avellino, Benevento e Caserta, cuore enogastronomico della regione Campania e del Mezzogiorno. Testimonial del progetto Mario Tozzi, giornalista di Rai Tre, conduttore della trasmissione “Gaia il pianeta che vive”. Alla conferenza erano presenti: Santino Barile, Presidente Ente Provinciale Per il Turismo di Avellino, Prof. Luigi D’Anna, Presidente Ente Provinciale Per il Turismo di Benevento, Giuseppe Cibelli, Responsabile del P.I. “Filiera Turistica – Enogastronomica”, Luciano Pignataro, Esperto Enogastronomo, Alfonso Maffeo Amministratore Unico Gruppo Moccia, a coordinare i lavori il giornalista Annibale Discepolo. Ad illustrare il progetto nelle sue finalità è stato il dottor Alfonso Maffeo del Gruppo Moccia. L’intervento del dottor Giuseppe Cibelli è stato incentrato sulla filiera turistica enogastronomica. Il presidente dell’Ept di Benevento, Luigi D’Anna, ha invece evidenziato nel suo lungo intervento come per fare turismo ci sia bisogno di puntare nel dar vita a sinergie tra gli enti territoriali. “Con queste iniziative – ha spiegato D’Anna – puntiamo a dare un’immagine diversa alle nostre terre che prima non c’era. Il nostro impegno deve essere quello di creare sinergie sotto la guida di una regia forte che parta dalla regione Campania per fare sistema. Gli operatori economici hanno bisogno di sostegno. Da qui dobbiamo partire lavorando tutti insieme per un progetto comune”. Ha concluso i lavori Santino Barile, presidente dell’Ept di Avelino. “ Quello che auspico e che si dia una soluzione di continuità a queste azioni e flussi di promozione del territorio sotto una nuova ottica: valorizzare tutte le eccellenze del territorio è il sentiero da percorrere per fare una promozione integrata senza però che le decisioni vengano calate dall’alto della Regione, ma lasciando invece le azioni alle strutture locali che conoscono bene le peculiarità delle singole realtà territoriali. Inoltre gli imprenditori non debbono avere più una posizione di neutralità, ma un ruolo attivo. La nuova frontiera non è rappresentata da una promozione a compartimenti stagno, ma da una promozione integrata ed unitaria che veda partecipi tutti i soggetti presenti sul territori”.
Il progetto ‘Nelle porte e stazioni del gusto’, nell’ambito del Pit Enogastronomico delle province di Avellino, Benevento e Caserta, punta a promuove la conoscenza di alcuni paesi simbolo di questa filiera di eccellenza, vere e proprie porte di accesso a questa ricchezza di profumi e di sapori come in pochi altri territori italiani è possibile trovare grazie alla grande diversità di clima e di terreno. Quattro week end quindi a partire da questo fine settimana di esposizione di prodotti e convegni di approfondimento, visite nei centri storici e degustazioni guidate per scoprire il fascino e il gusto dell’Irpinia. Sabato 8 e domenica 9 si comincia con Calitri, famosa per la sua Fiera, crocevia fondamentale dei traffici tra la Campania e la Puglia, punto di passaggio obbligato ancora oggi della transumanza. In primo piano i formaggi, conservati nelle grotte di affinamento: caciocavalli e caciocavalli podolici, pecorini stagionati sono i punti di forza di questo territorio che ha ovunque incredibili espressioni di qualità con il latte. Le piccole aziende più qualificate e selezionate esporranno sabato e domenica i loro prodotti in coincidenza con la suggestiva festa patronale del paese.
Sabato 15 e domenica 16 l’appuntamento è a Trevico, di scena il pane e l’olio, in particolare quello di ravece, che costituiscono due punti di forza della proposta gastronomica irpina. Anche in questo caso un gruppo di aziende selezionate esporrà i propri prodotti.
Sabato 22 e domenica 23 profumo di vendemmia con il Greco a Tufo. Nel paesino alle porte di Avellino, noto nell’800 per le sue miniere di zolfo, è di scena uno dei bianchi più nobili d’Italia, sicuramente il più conosciuto e venduto in tutti i winebar secondo recenti ricerche di mercato. Un bianco docg di struttura, destinato anche al lungo invecchiamento. Inimitabile e apprezzato ovunque. Assieme al vino non mancherà la selezione di aziende di altri prodotti della zona.
Sabato 29 e domenica 30, infine, l’ultimo appuntamento a Manocalzati nel cuore della docg del Fiano di Avellino, da sempre considerata l’eccellenza dell’enologia meridionale e italiana. Anche qui appuntamento con le aziende del territorio e con gli esperti per scoprire il fascino del paese e i segreti di un vitigno ormai scelto anche fuori dalla Campania dai viticoltori.
Dopo l’Irpinia, in primavera Le Terre del Gusto si sposta a Benevento e a Caserta per scoprire volti e sapori inediti dell’Appennino Meridionale la cui bellezza è riscoperta negli ultimi anni proprio grazie alla forza dei prodotti della filiera agroalimentare.

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