Volturara Irpina – Prosegue a Volturara la rassegna “Artisti della Mitteuropa e dell’area del Mediterraneo” inaugurata lo scorso lunedì dal Vice Presidente della Comunità Montana Mario Marino, dal sindaco Marino Sarno e dall’Assessore alle politiche sociali Genuino di Meo, con la presenza di artisti locali e non.
All’apertura della mostra numerosi visitatori soprattutto dai paesi limitrofi sono stati spettatori di un percorso che raccoglie oltre 40 opere provenienti anche dall’estero e già esposte quest’anno a Quiliano, Sorrento, Santa Maria Capua Vetere, Cosenza, Capua e Pescopagano. Ad esporre in questa tappa Enzo Angiuoni, Augusto Ambrosone, Antonia Acri, Giuseppe Amoroso, Michela Angiuoni, Gianluca Anselmo, Lidiana Basso, Luciana Bertorelli, Letizia Caiazzo, Luigi Francesco Canepa, Giancarlo Canepa,Giovanni Carino, Laura Carone, Conte, Alfonso Coppola, Giacomo D’Alessio,Angela De Tommasi, Claudio Di Lorenzo, M. Teresa Di Nardo, Claudio Mario Feruglio, Tonina Garofalo, Nicola Guarino, Nadia Lolletti, Marinka, Paola Guia Muccioli, Michele Macchia, Romeo Magnani, Antonio Manganiello, Marisa Marconi, Filomena Marino, Mario Magliocchetti, Claudio Morelli, Donato Pace, Bruno Paladin, Concetta Palmitesta, Roberto Paia, Francesca Pierattino, Tommaso Resta, Mario Rosati, Francesco Russo, Salvatore Salamone, Gernot Schmerlaib, Emanuela Spazzarini, Pippo Spina, Rosa Spina, Gulseren Sudor, Teoman Sudor, Lisbeth Anne-Marie Svensson, Gianfranco Vasile, Francesco Roselli, Iolanda Taurasi e Edoardo Iaccheo. Artisti accuratamente selezionati e presenti nel omonimo catalogo composto da 200 pagine a colori e con i testi critici di Leo Strozzieri, Lucia Basile, Carlo Roberto Sciascia, Enzo Garofalo e Massimo Pasqualone.
“Quest’anno – ha dichiarato l’organizzatore Enzo Angiuoni – gli artisti in tour per l’Italia si presentano in numero triplicato rispetto la scorsa edizione. Fra le diverse opere in mostra è possibile cogliere, nel loro spessore culturale e artistico, il fenomeno delle piu’ elevate esperienze innovative”.
“ Si tratta di un variopinto campionario delle idee di ricerca contemporanea italiana e non solo – ha scritto il critico Leo Strozzieri – che toccano i vari segmenti da quello iconico quello astratto che si ramifica in ulteriori determinazioni poetiche e linguistiche da quella geometria a quella informale, con talvolta richiami ad elementi di concettualità o di pauperismo di materiali evocanti la grande lezione pop nonchè l’esperienza dada”.
La mostra è visitabile tutti i giorni nei locali dell’Istituto comprensivo ”A. Di Meo” dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30.