Villamaina – La notte di S.Giuseppe si scalda al chiaro dei falò

Rivive la magia dei falò a Villamaina l’antica tradizione legata al mondo agropastorale ed ai cicli agricoli la notte tra il 18 ed il 19 marzo. Si tratta di un antico rito risalente al periodo prereomano. Il rito dei falò consisteva per gli antichi hyrpini in una cerimonia di buon augurio per l’entrante stagione primaverile ed in un auspicio per il futuro raccolto. La cerimonia nello spesso tempo celebrava il lasciarsi alle spalle l’ inverno e metaforicamente con esso le difficoltà e le negatività della vita. La festa si svolgeva appena prima dell’ingresso della primavera (nel mese di marzo) quando si bruciavano i resti della potatura ed i residui del lavoro nei campi. Le enormi cataste venivano accese in segno di purificazione e di rinnovamento. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell’inverno e con questi antichissimi riti pagani, essa si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nell’antichità. L’amministrazione comunale ha predisposto un ricco programma per consentire a tutti una serata di spensieratezza e divertimento, con l’augurio che la festa, di per sé beneaugurante e positiva, riesca a rappresentare un momento di unità per il paese e possa contribuire a costruire, nel sempre più ricco panorama delle manifestazioni provinciali, un evento di riferimento in questo periodo dell’anno per la promozione del turismo nella nostra realtà. Domani a partire dalle 19 in piazza Risorgimento si saluterà l’inverno per dare lietamente il benvenuto alla primavera con i tradizionali falo’ di San Giuseppe si potranno gustare le prelibatezze gastronomiche del territorio (piatti a base di cinghiale, pasta e fagioli alla villamainese, formaggi e vino aglianico). Saranno, inoltre, offerti gratuitamente dai cittadini di villamaina i dolci tipici della tradizione. Ad allietare la serata ci saranno: uno spettacolo in costume dei virtuosi della tarantella di Paternopoli la musica del gruppo folk di “Nicola e la sua fisarmonica”.