“Villa dei Pini”, è braccio di ferro. Si va verso lo sciopero

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“L’accreditamento relativo a 150 posti letto va revocato. Quest’azienda non garantisce da diversi anni al territorio parte dei servizi previsti”. Il segretario della Funzione Pubblica Cgil Marco D’Acunto attacca i vertici della Casa di Cura “Villa dei Pini”.

Cgil, Cisl e Uil chiedono il ritiro della procedura di licenziamento per 27 lavoratori. Solo in questo caso sarà possibile riprendere un dialogo al momento infruttuoso, nonostante la mediazione della Prefettura.

Il sindacato chiede inoltre nuovi investimenti alla proprietà e la riorganizzazione della sede in linea con l’accreditamento. Passaggi che, a detta del sindacato, se realizzati, non solo annullerebbero gli esuberi, ma addiritura renderebbero necessarie altre assunzioni.

Il piano di protesta del sindacato è in ogni caso già pronto e definito: venerdì, 29 giugno, è previsto un sit-in davanti la sede di via Pennini, il 3 luglio, invece, sarà sciopero.