C’era anche un Vigile del fuoco arianese nel contingente appena rientrato da Derna, in Libia, per il soccorso alla popolazione colpita dall’uragano Daniel: Raffaele Molinario, 36 anni, Vigile Permanente e attualmente trasferito in Piemonte, dove presta servizio presso la Direzione Regionale al Nucleo TLC (Telecomunicazioni). Ha iniziato come volontario proprio nel distaccamento di Ariano ed ora viene reclutato per le missioni più complesse:
«Questa esperienza è stata altamente costruttiva e formativa per me, sia a livello professionale che a livello personale, mi ha fatto capire ancora di più che aiutare il prossimo (per quanto ci è possibile) è il motivo che mi spinge a fare il Vigile del fuoco.
Ho conosciuto ed ammirato questo lavoro tramite mio fratello che oggi è anche un collega – racconta Raffaele – Ho fatto il Discontinuo nel Comando di Avellino e il Volontario presso il Distaccamento di Ariano Irpino per circa 10 anni sempre con l’auspicio di entrare a far parte in maniera permanente nella grande famiglia dei Vigili del Fuoco». Per il futuro Molinario dice di non avere particolari obiettivi ma di voler continuare a fare il suo lavoro con lo stesso spirito.
Il contingente dei Vigili del fuoco è rientrato in Italia, a Brindisi, sabato scorso, a bordo della nave San Giorgio della Marina Militare dopo due giorni di navigazione. Poi l’arrivo a Pisa in volo con un ATR-42 della Guardia di Finanza. Si tratta del secondo contingente di 46 vigili del fuoco italiani che ha operato a Derna, in Libia, per il soccorso alla popolazione colpita dall’uragano Daniel.
La missione, coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile, era iniziata il 12 settembre con l’invio di un advance team composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Operativo di Vertice Interforze e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha avuto un primo compito di valutare la situazione nella zona di Derna. Nella giornata successiva del 13 settembre, è giunto poi in territorio libico un primo contingente dei vigili del fuoco italiani formato da 33 unità che ha operato lungo le sponde.
Il disastro di Derna ha registrato almeno 6mila morti ed altrettanti feriti. La città, nella Libia orientale, è stata dichiarata “zona sinistrata” insieme ad altre zone della Cirenaica. Il 10 settembre sono iniziate le piogge torrenziali scatenate dalla tempesta “Daniel” con la rottura di due dighe e catastrofiche inondazioni che hanno distrutto case ed infrastrutture. Una tragedia dalla quale sarà lungo e difficile per il Paese risollevarsi.