L’inviato a Sturno – Claudio De Vito
Bagno di folla questa mattina presso l’auditorium della biblioteca comunale di Sturno, dove una delegazione dell’Avellino composta dal direttore sportivo Enzo De Vito, dal tecnico Massimo Rastelli e dai calciatori Alfred Gomis e Marco Chiosa ha incontrato gli studenti del posto. All’evento – organizzato per promuovere l’indirizzo sportivo del Liceo Scientifico di Sturno, il primo introdotto in Italia – hanno partecipato le alcune scolaresche del circondario (Frigento, Villamaina, Villanova del Battista, Gesualdo, Flumeri).
“Sono molto legato a Sturno, la ritengo una piccola Svizzera per come si vive – ha esordito il ds De Vito – Spero che l’Avellino possa continuare a venire qui periodicamente”. “L’Avellino – ha proseguito spostando l’attenzione all’attualità tecnica e societaria – sta facendo grandi sacrifici per portare avanti il suo progetto. Non è facile emergere in un contesto generale di crisi economica e strutturale. Cercheremo tutti insieme di sbagliare il meno possibile per dare soddisfazioni alla nostra gente, soprattutto ai più giovani che oggi ci hanno accolto con affetto”.
“Complimenti a Sturno per aver realizzato questo indirizzo scolastico – ha detto Rastelli – In Italia c’è poca cultura fisica nel nostro Paese. Mi auguro che questa iniziativa possa essere un primo mattone. In Italia – ha aggiunto – c’è troppa attenzione al risultato della competizione, all’estero invece sono importanti la formazione e lo spirito agonistico”.
“Siamo qui con grande entusiasmo” hanno confessato in coro Gomis e Chiosa che hanno risposto alle numerose curiosità dei giovani tifosi. Il difensore ex Nocerina è poi tornato sul momento della squadra: “Cercheremo di recuperare i punti persi per riscattarci. Daremo il massimo nelle prossime partite”. Tra i temi caldi anche il razzismo. “È un grosso problema del calcio italiano – ha detto il portiere biancoverde – ma allo stadio chi compie gesti del genere è in minoranza. Alcuni non sanno nemmeno perché lo fanno. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, purtroppo gli ignoranti esistono dappertutto nella vita”.
(A seguire la videointervista al direttore sportivo Enzo De Vito)