Quattro giorni di programmazione, 71 aziende coinvolte, tra cui 68 cantine e 3 distillerie, 2000 metri quadrati di esposizione in un unico padiglione targato Irpinia.
Sono numeri imponenti quelli con cui il sistema produttivo della provincia di Avellino, coordinato dalla Camera di Commercio di Avellino, si presenta alla 49^ edizione del Vinitaly, la più prestigiosa rassegna mondiale dedicata alla filiera vitivinicola, che si terrà a Verona da domenica 22 marzo a mercoledì 25 marzo prossimi.
Una vetrina d’eccezione per una terra d’eccezione, che sbarca nella città di Romeo e Giulietta con il suo corredo di storia, paesaggi, clima, gastronomia che continua a far innamorare tutti coloro che, sparsi nel mondo, vanno alla ricerca di una bellezza fuori dagli schemi.
“L’Irpinia è qualcosa di unico, molto lontano dai “canoni” del Sud Italia tout court – ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone, nel corso della conferenza stampa in cui è stato illustrato il programma della partecipazione del sistema produttivo irpino al Vinitaly 2015 – ed è proprio da questa diversità che nasce la sua capacità di proporsi come l’eccellenza della vitivinicoltura meridionale, con una gamma di vini che per condizioni produttive, clima, altitudini, longevità, esprimono un carattere in grado di confrontarsi con le più pregiate etichette italiane e internazionali”.
Ricco e variegato il programma di eventi messi in piedi dall’ente camerale di Piazza Duomo che, durante i quattro giorni della kermesse fieristica, punta a promuovere e valorizzare le produzioni enologiche di qualità del territorio irpino.
Nell’area eventi del padiglione Irpina, saranno organizzati tre appuntamenti di degustazione ed abbinamento, “Verticali e Parallele: Esercizi di Gusto”, con la partecipazione di tre chef stellati che abbineranno le proprie creazioni alle tre DOCG irpine. Francesco Apreda (stellato Michelin de l’Imago dell’Hotel Hassler di Roma) abbinerà i suoi piatti al Fiano di Avellino DOCG, Renzo Dal Farra (stellato Michelin de la Locanda di San Lorenzo in provincia di Belluno) si esibirà promuovendo il Taurasi mentre Pino Cuttaia (bistellato Michelin de La Madia di Licata in provincia di Agrigento) abbinerà i suoi piatti al Greco di Tufo DOCG.
Il tutto avverrà sotto la conduzione del giornalista esperto di enogastronomia Antonio Paolini, che accompagnerà i presenti in questo gustoso percorso di sapori a denominazione d’origine controllata e garantita.
Con il progetto “WinePression”, poi, ogni giorno la Camera di Commercio di Avellino offrirà ai produttori del territorio un’occasione unica di incontro con le più importanti firme del giornalismo enogastronomico, per un confronto sensoriale in tempo reale sui migliori prodotti della terra d’Irpinia.
L’area “Irpinia” ospiterà anche una delegazione di sommelier, wine educators, giornalisti e personalità di spicco del mondo del vino internazionale che hanno partecipato del primo Corso di Certificazione della Vinitaly International Academy.
“Il gusto dell’Irpinia, fatto di prodotti genuini, diventa il filo rosso da seguire – ha aggiunto il presidente Capone – alla scoperta di tradizioni e culture che oggi sono destinate ad essere ancora risorse e motore di sviluppo di una realtà che reclama il proprio spazio sullo scenario nazionale ed internazionale”.
La novità 2015 del Vinitaly sarà rapresentata dal FuoriSalone, un momento dedicato a tutti gli appassionati e curiosi del buon bere, con il mondo del vino che “abbandona” la fiera ed invade il centro di Verona per stuzzicare, incuriosire, farsi apprezzare.
Alcune aziende irpine proporranno ai consumatori le proprie eccellenze, portando nella centrale e singolare cornice di Piazza dei Signori, nel cuore di Verona, colori, sapori e profumi rigorosamente made in Irpinia.