VIDEO / Vaccini, è l’ora delle persone fragili. I dubbi dei medici sulle registrazioni: “Non ci tiriamo indietro ma il rischio è di penalizzare altri malati”

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Alfredo Picariello – Vaccini anti-covid, è l’ora delle persone fragili. In Campania, alle 13.30, 1.000 le adesioni pervenute da parte dei medici di medicina generale per questa categoria. Agli stessi medici nei giorni scorsi è stata inviata la mail con il link e le istruzioni per poter effettuare la registrazione.  “Appena qualche giorno fa si è diffusa la notizia, siamo stati inondati di telefonate”, afferma Francesco Sellitto, presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino. Lui, insieme alla maggior parte dei suoi colleghi, ha espresso più di un dubbio sul fatto che debbano essere i medici a registrare i pazienti fragili.

“Forse era più giusto che noi passassimo gli elenchi degli aventi diritto. La procedura di registrazione – sostiene sempre Sellitto – è complicata e richiede tempo. E questo potrebbe creare problemi verso tutti gli altri pazienti. Ricordiamo che non ci si ammala, putroppo, solo di covid. Ad ogni modo, visto che lo dobbiamo fare, non ci tiriamo indietro”.

Ad oggi è stato vaccinato circa il 90% del personale scolastico e il 95% del personale sanitario. Le nuove priorità sono così aggiornate.

Categoria 1, persone estremamente vulnerabili, con disabilità grave (ed ove previsto dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari).

Categoria 2, persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni.

Categoria 3, persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni.

Categoria 4, persone con comorbilità, ma senza connotazione di gravità.

Categoria 5, popolazione di età inferiore ai 60 anni.