VIDEO/ “Tra chiostri e conventi” a Sant’Angelo, Loiola: “Tradizione e multimedialità al centro di un itinerario spirituale”

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Si è tenuta stamane la presentazione dell’evento itinerante, promosso dal Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, finanziato da Regione Campania con il Piano di Azione e Coesione dal titolo “Tra chiostri e conventi… percorsi di suoni e luci”.

Dal 5 dicembre 2015 al 23 gennaio 2016, nella splendida cornice del borgo di Sant’Angelo dei Lombardi, si terranno eventi di grande rilievo, con il coinvolgimento di artisti anche di richiamo nazionale come Peppe Servillo e la Cantata dei Pastori nel Presepe Napoletano a comporre un’unica narrazione del territorio.

In connessione e continuità con l’intervento di restauro e conservazione del Convento di Santa Maria delle Grazie, per il quale sono stati stanziati 95mila euro sui 270mila totali destinati dalla Regione per l’intera manifestazione, Sant’Angelo si propone come il crocevia di un itinerario spirituale e culturale volto a rafforzare l’attrattività dei luoghi tramite un racconto appassionato, sensoriale e coinvolgente, luoghi che segnano la storia di questi territori come l’Abazia del Goleto, il Convento di Santa Maria della Consolazione, la Chiesa di San Marco, la Chiesa di San Francesco a Folloni e la Chiesa di Santa Maria al Monte.

Presenti al tavolo l’architetto Donato Tartaglia, il direttore artistico Carmen Loiola e l’assessore al Comune di Sant’Angelo dei Lombardi Natale Verderosa.

“L’obiettivo è quello di valorizzare i tesori, spesso nascosti, della nostra provincia – dichiara il direttore artistico della manifestazione Carmen Loiolain linea con il bando regionale 1.9 che si occupa proprio della valorizzazione e della promozione del territorio. L’idea parte dal presupposto di lasciar trasparire una chiave di lettura diversa di Sant’Angelo dei Lombardi con una rassegna di eventi, concerti, l’appuntamento con Servillo, la cantata dei pastori e incontri culturali dedicati allo studio etnodemografico del territorio fino ai due ultimi eventi multimediali che coniugano il digitale con il bene culturale antico.”

“Il titolo della kermesse – continua Carmen Loiola definisce in maniera rapida le linee d’azione. Concerti e spettacoli rappresenteranno quelle che sono le nostre tradizioni, ma daremo spazio anche al carattere innovativo che abbiamo inserito all’interno dell’evento, la multimedialità che verrà risaltata in particolare nell’ultima serata che si terrà al Convento di Santa Maria delle Grazie, dove il teatro si coniugherà con le nuove tecnologie per offrire una nuova visione dei beni culturali.

Quello che sarà evidenziato è il connubio con il concetto di distretto culturale promosso dalle politiche europee. Sant’Angelo può diventare un polo strategico culturale.”

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