VIDEO/ Targhe alterne, l’assessore Preziosi: “Oggi ultimo giorno. Provvedimento impopolare ma necessario”

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Le targhe alterne ad Avellino non hanno portato i frutti desiderati.

Infatti, nelle prime due delle cinque giornate di circolazione alternata, oggetto di numerose critiche e proteste da parte dei commercianti e cittadini visto il periodo pre natalizio, i valori di pm10 sono risultati essere comunque oltre il limite consentito.

Gli sforamenti presso le centraline di via Scandone e via Piave sono stati addirittura superiori a quelli registrati il 7 e 8 dicembre che hanno costretto l’assessore ad interim all’ambiente, Costantino Preziosi, a rivedere gli accordi presi in precedenza con i commercianti.

Preziosi conferma che oggi sarà l’ultimo giorno di targhe alterne (oggi, 18 dicembre, circolano le dispari):

“Il problema delle polveri sottili non si risolve certo con questa azione. Bisognava fare qualcosa molto prima, eravamo sul borderline e non potevamo agire altrimenti. E’ certamente sbagliato farlo una settimana prima del Natale, bisognerebbe programmare per tempo affinchè possano essere evitate certe normative drastiche”.

“Nel 2016 il prossimo assessore all’ambiente deciderà come gestire la situazione – continua Preziosi – in queste tre settimane ho cercato di fare qualcosa con due domeniche ecologiche e cinque giornate di targhe alterne: sono provvedimenti impopolari ma necessari per la salute pubblica dei cittadini. Il prossimo anno occorrerà programmare azioni ambientali dal punto di vista urbanistico e dei lavori pubblici con il controllo delle caldaie, la rimodulazione del trasporto pubblico locale, lo spostamento del terminal degli autobus dal centro delle città, una politica del traffico che parta da febbraio. Tutto ciò permetterebbe di evitare norme invadenti a fine anno.”

L’assessore ai lavori pubblici glissa sulla nuova Giunta affermando che questa è una prerogativa del sindaco mentre pungola il Governatore Vincenzo De Luca (domani ad Avellino, ndr) sulla questione Isochimica:

“La Regione deve mettere mano alla tasca, abbiamo bisogno di fondi per iniziare la bonifica dell’Isochimica.”

 

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