Il Comune di Avellino ha convocato stamane una Conferenza con gli Enti interessati (Regione Campania, Provincia di Avellino, ARPAC, ASL, Comuni contermini, Società di Trasporto pubblico locale), invitando anche i sindacati e le associazioni di categoria, al fine di concordare e definire gli interventi necessari ed i tempi per porli in essere, al fine di giungere ad un sostanziale miglioramento della qualità dell’aria in città.
Il neo assessore Augusto Penna ha sviscerato i temi riguardanti il problema degli sforamenti che, negli ultimi mesi ad Avellino, complice un clima insolito per la stagione, ha avuto continuativamente un carattere emergenziale oltre alle eventuali soluzioni da adottare in condivisione con tutti gli attori istituzionali.
Tra le possibili soluzioni individuate sono state illustrate il piano di coordinamento territoriale, il mobility Management, zone a traffico limitato, la delocalizzazione dei parcheggi “grandi” uffici, incentivare il car pooling, il bike sharing, rinnovo del parco macchine, asfalto antismog e vernici fotocalitiche, piantumazioni, divieto di abbruciamento in campo libero, agenti della municipale specializzati al controllo.
“Il problema della qualità dell’aria nella cintura urbana di Avellino è ormai noto a tutti – spiega l’assessore all’Ambiente – non si tratta certamente di un unicum, poiché problemi simili si sono riscontrati in moltissime città italiane, soprattutto negli ultimi mesi, tanto da spingere il Ministero dell’Ambiente ad avviare una serie di iniziative di coordinamento tra le Regioni, al fine di definire al più presto delle linee guida nazionali per affrontare il problema. Per quanto riguarda Avellino, sulla scorta di quanto in discussione a livello nazionale, e di quanto già fatto in altre realtà italiane, occorre immediatamente mettere in atto procedure di coordinamento delle azioni da intraprendere. È noto, infatti, che le misurazioni di inquinanti atmosferici, registrate dalle centraline Arpac nel territorio comunale di Avellino, si riferiscano ad un bacino territoriale e di popolazione più ampio di quello corrispondente ai soli confini amministrativi, coinvolgendo i Comuni contermini, il territorio e la popolazione dell’intera vallata.
Sono, perciò, convinto – prosegue l’assessore Penna – che per giungere a una soluzione del problema ci sia la necessità di elaborare interventi strutturali congiunti, chiamando al tavolo gli Enti e le associazioni che condividono, assieme a questa Amministrazione comunale, la mission del miglioramento della qualità dell’aria e della tutela della salute dei cittadini. Abbiamo convocato questa Conferenza a questo scopo, sicuri che da essa scaturiranno indicazioni utili da parte di tutti gli attori coinvolti ed impegni concreti da parte delle Amministrazioni comunali invitate, della Provincia, della Regione, al fine di condividere gli interventi e le misure da mettere in atto per il miglioramento della qualità dell’aria e per la tutela della salute dei cittadini.”
“Come assessorato all’ambiente – conclude – stiamo redigendo questo piano di interventi strutturali, al sindaco spetterà l’adozione di provvedimenti di emergenza per tamponare questa condizione di sforamenti che da inizio anno ha raggiunto quota 14. Bisogna alleggerire il traffico veicolare almeno nell’area di Piazzale Kennedy, avviare quindi una zona a traffico limitato per ciclomotori e auto di tecnologia più antica, associando l’incentivazione di car pooling e car sharing.”
La fase emergenziale riguarda anche la provincia di Avellino: dei 14 sforamenti, infatti, 7 riguardano l’area di Solofra. In questo senso, la conferenza dei servizi convocata stamane è tesa ad assumere provvedimenti con i comuni limitrofi affinchè non ci sia una funzionalità limitata. Si è auspicato un protocollo d’intesa per determinare la concausa dei fattori che causano l’inquinamento ed agire si tutti i fattori in maniera condivisa.