Nella serata di ieri, presso la Chiesa di San Nicola da Tolentino ad Atripalda, si è tenuto un incontro sulle politiche di contrasto alla povertà dal titolo “La giusta misura. Dignità sociale e diritti nell’anno delle riforme”. L’iniziativa, promossa dalla responsabile nazionale Pd Enti locali, On. Valentina Paris, e dall’associazione politica “Rifare l’Italia”, ha visto la presenza del presidente nazionale del Partito Democratico, On. Matteo Orfini.
All’incontro hanno preso parte Stefano Iandiorio, presidente del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Avellino, Carlo Mele, direttore della Caritas Diocesana, Nicoletta Teodosi, presidente nazionale Cilap Eapn, e il consigliere regionale Carlo Iannace.
“E’ la terza volta che vengo ad Atripalda – ha sottolineato Orfini – credo che sia importante lavorare per trovare una soluzione al problema della povertà; al momento non ci sono elementi di sostegno. Abbiamo il dovere di inserire qualcosa nella prossima legge di stabilità, una misura universale di sostegno alla povertà che è qualcosa di diverso dal reddito di cittadinanza e sulla quale a breve inizierà la discussione”.
Orfini, incalzato dai cronisti, replica alle parole di De Mita che ha definito Renzi “un uomo solo al comando”.
“Renzi è sostenuto da milioni di persone, non è un uomo solo al comando. Governiamo sulla scia del successo delle europee ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
E a chi reclama un piano per il Sud:
“Il governo – continua il presidente nazionale del Pd – si è impegnato per attivare un intervento per il Mezzogiorno. Qualche segno di ripresa già si sta vedendo, la crescita è arrivata alla parte più fragile del Paese. Serve di più, abbiamo fatto una direzione su questo per iniziare a lavorare sulle proposte e sulle misure. Abbiamo bisogno che cresca anche il Mezzogiorno. Il Pd ha il dovere di fare molto, non possiamo sottrarci a queste responsabilità”.
E sulle voci riguardo alle prossime candidature alle elezioni amministrative di Napoli:
“Non so se Renzi interverrà – ha chiosato Orfini – ci sono due strade: o le Primarie o una soluzione condivisa. Per fortuna non mi occupo della sua agenda”.