Conferenza stampa stamane davanti all’ingresso dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino per rendere noto lo stato dell’arte della vertenza Tecnoservice e le decisioni assunte nella tarda serata di ieri.
Marco D’Acunto, segretario provinciale Fp Cgil, visibilmente commosso, ha fatto il punto della situazione:
“Abbiamo revocato lo sciopero mantenendo lo stato di agitazione – ha dichiarato – Il Moscati ha pubblicato un bando in cui viene affidato alla ditta vincitrice del concorso, la Svas Biosana di Somma Vesuviana, un appalto per 2 anni prorogabile per uno. Abbiamo avuto l’impegno del Moscati per il passaggio di consegne per quanto riguarda i soldi dei lavoratori. Congiuntamente all’Ugl, chiederemo subito un incontro con la Svas di Somma Vesuviana per il passaggio di cantiere e per l’acquisizione dei nominativi dei 53 lavoratori, dimostrazione che lo sciopero ha fatto valere i loro diritti e che il percorso intrapreso era garantito. Noi facciamo sindacato, gli altri non so cosa fanno”.
“Rispettiamo anche la scelta di un lavoratore, unico, che dopo 16 giorni di sciopero ha deciso di rientrare – ha continuato D’Acunto – in questi giorni si è attivata una pressione attraverso i patronage che hanno consentito le assunzioni in questa azienda attraverso i vari “uffici di collocamento” che abbiamo in questa provincia. Questi lavoratori hanno dimostrato che la dignità non ha prezzo e che non c’è un mutuo da pagare quando ti concedono un lavoro.
Per me, sindacalmente, l’aspetto più importante è la dignità dimostrata dagli operatori in 17 giorni di sciopero. I lavoratori rientrano ma nell’azienda sappiano che dalle ore 12 di oggi qui dentro esiste un sindacato che non permetterà a nessuno di far accadere ciò che è successo in questi anni. Ci sono dei limiti oltre i quali non si può andare. Ci auguriamo che gli impegni assunti ieri dall’Azienda ospedaliera Moscati si concretizzino in tempi brevissimi. Per quanto ci riguarda, le azioni legali relative al recupero delle retribuzioni ed alla verifica degli appalti, tutte quelle cose su cui le autorità competenti stanno indagando, proseguiranno perchè noi vogliamo vederci chiaro”.
Infine la stoccata agli altri sindacati:
“Dopo 17 giorni i lavoratori rientrano con una vittoria parziale perchè non intendono arrecare danni all’attività ordinaria dell’ospedale. La denuncia accertativa presentata all’Ispettorato del Lavoro non è stata una scelta fatta da qualche singola sigla sindacale bensì fatta da tutti anche se ha prodotto meno risultati. E’ lo sciopero che ha dato una svolta alla vertenza. A differenza di chi ieri sera faceva proclami a mezzo stampa, noi eravamo qui a lavorare minuto per minuto affinchè si arrivasse alla pubblicazione del bando della gara. La sconfitta maggiore, se sconfitta c’è stata, è per chi, nel frattempo, si è perso il 25% degli iscritti per strada” – ha concluso il segretario provinciale Fp Cgil.