Mattinata all’insegna della legalità e della Costituzione al Convitto Nazionale di Avellino, dove si è tenuto un appuntamento speciale dedicato agli studenti. Protagonista dell’incontro il magistrato Henry John Woodcock, noto pubblico ministero antimafia, che ha risposto alle domande e alle riflessioni dei giovani alunni.
“Non mi sento affatto in cattedra – ha tenuto a precisare Woodcock – sono io a dover ringraziare la scuola e chi ha organizzato questo evento. In questo periodo è importante che i ragazzi abbiano un contatto diretto con le professioni, che possano avere una rappresentazione concreta di quello che potrebbe essere il loro futuro. Oggi i giovani hanno il vantaggio di poter accedere facilmente, tramite il web e i media, a informazioni e notizie che ai miei tempi erano molto meno accessibili. Allo stesso tempo, però, vivono meno la ‘strada’, non intesa per forza in senso negativo: mancano i luoghi di confronto e formazione come per esempio le segreterie di partito, che un tempo formavano amministratori e politici. Il web offre molto, ma ha anche i suoi limiti. Di certo, però, i ragazzi di oggi hanno più strumenti per essere informati”.
A sottolineare l’impegno del Convitto in questo percorso formativo è stato il Rettore Attilio Lieto, che ha spiegato: “Questo è un percorso di legalità che come scuola portiamo avanti già dallo scorso anno. Un progetto nato per trasmettere valori fondamentali ai nostri ragazzi, a partire dalla conoscenza e dall’importanza della nostra Carta Costituzionale”.