Stamane presso l’Oratorio S. Chiara di Rione Ferrovia si è tenuto un convegno nell’ambito del quale sono stati comunicati ed illustrati i risultati delle indagini condotte dall’Istituto Superiore di Sanità al fine di verificare l’eventuale presenza di fibre di amianto nell’aria.
Presenti al convegno il Sindaco Paolo Foti, il Direttore del dipartimento ambiente dell’ISS Loredana Musumeci, il Direttore del dipartimento ARPAC di Avellino Antonio De Sio,l’assessore alle politiche sociali Marco Cillo, del dirigente del dipartimento ARPA di Avellino Carmelo Lomazzo, dei ricercatori dell’ISS Biagio Maria Bruni, Marco Inglessis, Lorenzo Palumbo, Eleonora Soggiu, Pietro Comba, Marco De Santis, dell’arch. Michelangelo Sullo del Comune di Avellino.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle prossime attività di bonifica dell’Isochimica, che nelle ultime settimane hanno subito una forte accelerata, a seguito anche dell’ultima conferenza dei servizi (con Asl, Arpac e Regione) che ha approvato il progetto per la rimozione dei silos dello stabilimento dell’ex opificio di Pianodardine. Un intervento, questo, con il quale si entra nella fase iniziale di bonifica vera e propria dell’Isochimica come spiega il sindaco di Avellino, Paolo Foti:
“Abbiamo reso pubblico il rapporto dell’Iss sull’indagine tecnico-scientifica in una logica di confronto con la comunità. I dati sono rassicuranti e coincidono con quelli della Federico II. Dopo la messa in sicurezza e la rimozione dei silos, ci avviamo alla progettezione conclusiva del processo di bonifica del sito, avendo concordato con il presidente De Luca di agire in un progetto unico per stralci. Nel breve termine, una volta che la Regione avrà condiviso l’intervento, ci sarà il primo step con la rimozione dei 500 cubi di amianto dai piazzali dello stabilimento per poi procedere oltre.
Questo ci consente di anticipare i tempi e consentire alla Regione di intervenire finanziariamente spalmando su più annualità. L’intervento per la bonifica costerà 10 milioni di euro, ci stiamo preoccupando di verificare la disponibilità della discarica. Entro primavera sarà avviato e concluso il primo step. Procederemo all’esproprio dell’area per averne titolarità.”
Rassicurazioni arrivano dal Direttore del dipartimento ambiente dell’ISS Loredana Musumeci:
“Il progetto Amianto è organizzato da 4 unità operative a carattere ambientale, epidemiologico e di informazione. E’ stata monitorata l’esposizione che riguarda l’ex Isochimica ed è stato registrato che non ci sono tracce di amianto nell’ aria. Naturalmente l’intervento di messa in sicurezza e di bonifica è un obbligo per tutte le problematiche sanitarie”.
L’assessore Marco Cillo ha ricostruito la storia dell’Isochimica:
“Ho affrontato la storia Isochimica nella mia documentazione e la parola principale che ne viene fuori è tradimento. Tradimento della speranza di 300 operai, tradimento di una città, tradimento di valori ed etica da parte dei funzionari pubblici. Questa amministrazione sta cercando di ridare speranza e centralità a questo quartiere con il piano di caratterizzazione e con l’intervento di messa in sicurezza e di bonifica”.