VIDEO / “Industria Italiana Autobus nel 2021 rischia di fermarsi, Governo e Regione dove sono?” Flumeri, l’sos di sindacati e lavoratori

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Alfredo Picariello – “Nel 2021 potrebbe esserci un basso numero di commesse, di ordinativi, il che metterebbe a rischio la saturazione dell’impianto e, quindi, il futuro dei lavoratori”. Giuseppe Morsa, segretario provinciale della Fiom-Cgil, come è nel suo stile, non usa giri di parole: nonostante i notevoli sforzi, il prosieguo dell’attività industriale della IIA di Flumeri non è una cosa certa, ma una variabile legata al mercato e, soprattutto, agli ordini che arrivano.

E questa variabile, in questo periodo, non fa dormire sonni tranquilli, né ai sindacati e nemmeno ai 300 operai dello stabilimento che produce autobus. C’è un po’ di “stallo”. Morsa ci chiarisce alcuni aspetti: “La Regione Campania, ad esempio, potrebbe ordinare circa 200 autobus ma ancora non lo ha fatto”. Questa “lentezza” ha fatto scattare un campanello d’allarme.

I segretari regionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm, ovvero Raffaele Apetino, Massimiliano Guglielmi e Antonio Accurso e Luigi Galano, Giuseppe Morsa e Gaetano Altieri, hanno chiesto la convocazione di un tavolo sulla questiona alla Regione Campania, rispettivamente all’assessore alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, e al presidente della commissione Trasporti, Luca Cascone. Per conoscenza, anche all’amministratore Giovanni De Filippis ed al responsabile del personale Saviero Lopez di Industria Italiana Autobus.

“Il nostro obiettivo – chiarisce Morsa – è discutere al più presto di questa situazione. Del resto, il problema della mobilità è all’ordine del giorno. Rafforzare il trasporto pubblico locale crediamo sia un’esigenza. Ma sembra che non sia così per tutti”.