VIDEO/ Grande successo per ‘Lungo l’Appia dei Traini’: un tuffo nella storia a ritmo di Rock and Roll

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Grande successo per la terza edizione di Lungo l’Appia dei Triani, la manifestazione realizzata, sabato 30 giugno e domenica 1° luglio, dai giovani del paese in sinergia con la Pro Loco, l’amministrazione comunale di Pratola Serra e l’Associazione Nazionale Città dei Motori.

L’evento è nato tre anni fa con l’intento di valorizzare le bellezze del territorio attraverso un tuffo nella storia. Domenica 1 luglio, infatti, 240 iscritti al raduno di auto e moto d’epoca hanno sfilato lungo il corso principale del paese, Corso Vittorio Emanuele.

Una sosta nel cuore di Pratola, per dare modo ai tanti appassionati e curiosi di ammirare la bellezza di veri e propri gioielli: in fila c’erano auto, vespe, moto, bici. Tutti pezzi di una grande storia automobilistica. La carovana, poi, allo scoccare delle 12 ha attraversato Pratola ed ha raggiunto il castello di San Barbato. Meta storica e di grande fascino scelta quest’anno dagli organizzatori.

Un vero e proprio tuffo nel passato che ha permesso ai tanti collezionisti ed appassionati di condividere una giornata piacevole ed unica.

“La realizzazione del raduno di auto e moto d’epoca, ormai già affermatosi nei precedenti anni, ha come scopo quello di celebrare il profondo legame che lega il paese alla via Appia fonte di identità storica e culturale – come ci raccontano in un’intervista alcuni degli organizzatori dell’evento, Guido Acone e Gianluigi Santoro – Tramite un’efficiente campagna di collaborazione con i club di auto e moto d’epoca locali, la manifestazione raccoglie centinaia di veicoli esposti lungo il corso principale del paese, affermandosi come uno dei principali raduni di veicoli storici a livello regionale”.

“Principale obiettivo del gruppo è quello di mettere in risalto l’evoluzione della “forza motrice” simbolo dello sviluppo della Via Appia di cui Pratola Serra è stato, ed è luogo mediano e strategico dell’asse commerciale Napoli-Foggia. Ancora tutt’oggi Pratola Serra manifesta la sua connessione con la locomozione, dimostrata dalla presenza dello stabilimento Fca, uno dei principali e più rinomati centri di costruzione di propulsori per automobili”.

Prima del raduno, però, Pratola ha ospitato l’evento vintage: ‘Saturday valley Fest’ caratterizzata da sapori, odori e ritmi degli anni ’50 e ’60. In quest’occasione le generazioni hanno avuto modo di mescolarsi e di trovare sintonia in una serata dalla tinta  rock’n’roll.

Spazio, quindi, ai ritmi rafforzati dalla presenza di Tony Bitter e, a seguire, di Vinyl Gianpy che hanno allietato il corso del paese con la musica ‘sempre verde’ degli anni 50/60.

Il palco centrale è stato dedicato ad Antonio Sorgentone. Sorgentone è un cantante e pianista, considerato tra i migliori nel suo genere in Italia. Nel suo repertorio propone un mix di: 50’s R’n’R, boogie woogie, brani originali e classici swing italiani di grandi del passato come Renato Carosone o Fred Buscaglione. 

Durante i suoi spettacoli grazie al suo carisma sul palco e alla sua bravura tecnica riesce a conquistare tutti i tipi di pubblico, collezionando alle spalle più di 600 concerti in Italia e in Europa. E Pratola, in quella fantastica serata del Saturday Valley Fest, si è lasciata coinvolgere completamente.

Un evento ed una terza edizione che premia l’impegno degli organizzatori che danno già appuntamento al prossimo anno. Un post pubblicato dallo staff ‘Lungo l’Appia dei Traini’ sintetizza per bene la soddisfazione.

“Il consueto raduno della domenica si è riconfermato un successo a livello regionale con una massiccia presenza di veicoli d’epoca superando le 240 iscrizioni.
A questo punto un grazie infinito va all’amministrazione comunale, al sindaco Emanuele Aufiero e alla Pro Loco di Pratola Serra per il supporto dato nella realizzazione di questo evento ed un grazie va anche a tutte le imprese ed attività locali che hanno dimostrato disponibilità e vicinanza per la riuscita di questa manifestazione.

Un plauso va a noi dello staff che spinti dall’amore per il nostro paese e la voglia di stare insieme ci sentiamo di aver raggiunto un obiettivo: farvi divertire”.

E ci sono riusciti davvero.