L’alleanza di Centrosinistra in città è tutta da costruire, nulla è scontato. Per questo Sinistra Italiana, Si Può e Controvento lanciano una pubblica assemblea, in programma lunedì 8 settembre alle ore 18 al Circolo della Stampa, con l’obiettivo di rilanciare il dibattito in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno ad Avellino. Il campo largo sembra ormai troppo stretto per le forze alla sinistra del Pd. In particolare, non è stato digerito l’accordo raggiunto in Regione Campania con la candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Giunta e la segreteria regionale dem affidata a Piero De Luca, figlio del governatore uscente.
In conferenza stampa, il portavoce di Si Può, Amalio Santoro, ha parlato di una coalizione «dissolta da coloro che erano pronti ad accordarsi con Nargi». «Il centrosinistra in città non c’è», ha dichiarato apertamente l’ex consigliere comunale. E sulle primarie ha aggiunto: «Rischiano di essere come la sagra del cavatello. Prima si ricostruisce il tessuto connettivo, poi si va avanti. Il campo largo è sicuramente una prospettiva, ma non può ridursi a una sorta di Pentapartito 4.0 che impone le decisioni».
A fare eco alle parole di Santoro è stato Giancarlo Giordano, presidente regionale di Sinistra Italiana, che senza mezzi termini ha affermato: «Non sta scritto da nessuna parte che il Pd debba esprimere il candidato sindaco. Deve, piuttosto, provare insieme agli altri a ricostruire la coalizione».