Anche Avellino, oggi 4 novembre, ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in contemporanea con le iniziative svoltesi in tutta Italia. La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10:00 in via Matteotti, con lo schieramento della compagnia di formazione a cura del 232° Reggimento Trasmissioni, alla presenza del Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, delle autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma. Dopo gli onori e la rassegna del reparto schierato, la manifestazione è proseguita in Piazza Matteotti con la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre e la lettura dei messaggi istituzionali. L’accompagnamento musicale è stato curato dagli allievi del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino.
Momento di unità e memoria collettiva, la celebrazione ha visto la partecipazione della cittadinanza, con una significativa presenza di scolaresche. Successivamente, le autorità hanno fatto visita alla Caserma “Berardi” in Viale Italia. La mattinata si è poi conclusa presso l’Archivio di Stato di Avellino con l’inaugurazione della mostra documentaria “Come fiamma perenne di gloria. L’Irpinia nella Grande Guerra”. All’evento erano presenti il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, e la Commissaria Straordinaria del Comune di Avellino, Giuliana Perrotta.
Durante il suo intervento, il Prefetto Riflesso ha dichiarato: “Il mio grazie alle Forze Armate che sono sempre presenti sul territorio in tantissimi momenti della nostra esistenza. Recentemente in seguito al terremoto, fortunatamente senza nessuna conseguenza, e a loro va il mio profondo apprezzamento. Aggiungo il mio riconoscimento per il messaggio di pace che portano nei territori in cui lavorano e soprattutto nella nostra Italia. In questo contesto, è imprescindibile sottolineare il valore delle Forze Armate quale veicolo di promozione dei valori dell’Unità d’Italia, della nostra Costituzione e della libertà. Inoltre, le feste nazionali che prevedono sempre la partecipazione dei bambini sono particolarmente belle, anche perché attraverso loro noi possiamo vedere con occhi diversi il futuro”.
Sulla stessa linea la Commissaria Straordinaria Perrotta, che ha parlato di “una giornata bellissima. Vedo tanta partecipazione non solo da parte dei sindaci ma anche della scuola e questo è fondamentale, poiché questa giornata affonda le sue radici nei valori della Repubblica e nel ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per ricostituire l’unità nazionale”.
