Renato Spiniello – “Davvero c’è stata un’esperienza amministrativa a 5 Stelle ad Avellino?”. A chiederselo è l’ex premier e attuale primo cittadino di Nusco Ciriaco De Mita, intervenuto nel pomeriggio di oggi all’incontro promosso dagli amministratori e politici Popolari presso il Centro Sociale “Samantha Della Porta” per discutere in merito alle prossime elezioni per il rinnovo degli organi di Palazzo Caracciolo.
“Siamo – ha aggiunto il leader del movimento popolare – in un Comune dove il sindaco c’è ma nessuno lo conosce. Dal momento dell’elezione e della successiva proclamazione avrebbe dovuto rendersi conto che non ha la maggioranza ed evitare così di perdere tempo a insultare e dare giudizi, quando poi è costretto a modificarli. Non è altro che la prova della nullità”.
La strada da percorrere – e promossa proprio dal gruppo consiliare di “Avellino è Popolare” capeggiato dal già candidato sindaco Nello Pizza – non può che essere la sfiducia, punto su cui non convergono, almeno per il momento, i decisivi voti del Partito Democratico. “La loro mi pare sia una posizione di convenienza in vista delle Provinciali – continua De Mita – ma la strada intrapresa non è accompagnata da una lucida visione”.
Intanto in vista del rinnovo del parlamentino di Palazzo Caracciolo e dello stesso Presidente dell’Ente di Piazza Libertà, l’ex Primo Ministro chiama i suoi a una “piccola intesa”, non con il centrodestra bensì con lo stesso Partito Democratico, a patto che questi “diventi qualcosa e non si riproduca così come nell’aula consiliare di Piazza del Popolo. I dibattiti pubblici – conclude De Mita – sono sempre la via migliore e non le trattative secondo convenienze”.