Alfredo Picariello – Da Montevergine a Pompei e viceversa in bicicletta. Il recovery plan o fund, che dir si voglia, potrebbe far finalmente spiccare il volo ad un progetto ambizioso messo su carta qualche anno fa. E’ l’idea avanzata questa mattina, al tavolo di lavoro in Provincia sul piano europeo, dal presidente del Parco del Partenio, Franco Iovino.
Lo scopo è quello di collegare il Santuario di Montevergine al Santuario di Pompei ed a quello poco distante di Torre Annunziata al fine di configurare un “super distretto turistico”. In sostanza, si vuol creare un percorso ciclopedonale, collegato alla rete di sentieri del Parco Regionale del Partenio, sul versante avellinese, e quella dei sentieri del Parco Regionale del Vesuvio in provincia di Napoli.
Il progetto è stato varato alcuni anni fa dal Parco Regionale del Partenio ed avvalorato da uno studio di fattibilità che intende mettere a frutto il varco della rete ferrata dismessa Torre Annunziata-Cancello. Nascerebbe una vera e propria Greenway dei Santuari, percorso diretto tra i luoghi della devozione delle più suggestive icone della Mamma Celeste (la Madonna della Neve di Torre Annunziata, la Vergine del Rosario e Mamma Schiavona di Montevergine).
“Ce la metteremo tutta”, dice Iovino. “E’ un progetto molto importante che deve essere realizzato. Pensiamo di creare questo grande attrattore con l’obiettivo di realizzare un distretto turistico dell’Appenino Meridionale”.
“Abbiamo pensato anche ad un centro di ricerca e di studio sulla biodiversità. Stiamo pensando di utilizzare il rifugio delle aquile di Montevergine per realizzare quest’osservatorio. Proponiamo anche la zea, ovvero la zona economica ambientale, per dare incentivi a chi usa strumenti ecologici per creare sviluppo”.